Torino - Cinema Massimo
Cinema di Bong Joon-ho
5 - 19 febbraio - le conseguenze dell'immaginario
di Federica Fasciolo
Balzato agli onori della cronaca grazie alla Palma d’oro al Festival di Cannes per Parasite, il regista sudcoreano Bong Joon-ho ha affermato la sua poetica nel corso di una filmografia coerente per sguardo e intenti, ma estremamente versatile nelle scelte formali. I suoi film, che non trascurano mai la pungente critica sociale e politica, sfiorano i generi e raccontano la vita, più o meno realista, di uomini e donne coinvolti sempre in universi sbagliati, nei quali la rottura del meccanismo si è ormai trasformata in catastrofe.
17 / 02 Memories of Murder - (Corea del Sud 2003, 131’, HD, col., v.o. sott.it.) Gyeonggi, 1986, ispirato a una vicenda realmente accaduta. Due poliziotti sono sulle tracce di un assassino seriale, che prima stupra e poi strangola le sue vittime. Un mistero che sconvolge e terrorizza un piccolo paese in campagna, lontano da Seoul. Apparentemente senza un movente comune ad alimentarli, gli omicidi spiazzano gli investigatori, costretti dopo le prime scaramucce a venirsi incontro.
16 / 02
The Host - (Corea del Sud 2006, 120’, HD, col., v.o. sott.it.)
Un mostro marino, la cui nascita è probabilmente imputabile allo smaltimento abusivo, avvenuto anni prima, di agenti inquinanti da parte di un’equipe di scienziati, emerge dal fiume Han, a Seul, attaccando e uccidendo i villeggianti intenti a godersi una bella giornata di sole: la creatura mutante, dopo aver mietuto numerose vittime, prende prigioniera una bambina, Hyun-seo. Nonostante l’intervento militare americano, che finirà per fare più danni che altro, sarà la disastrata famiglia della piccola a risolvere la situazione.
8 - 14 - 18 / 02
Barking Dogs Never Bite - (Corea del Sud 2000, 110’, HD, col., v.o. sott. it.)
Yoon-ju è un ricercatore universitario frustrato dal fatto di non essere ancora riuscito a farsi assegnare una cattedra. Convinto che la causa del suo malessere stia nel continuo abbaiare di un cane di un vicino di casa, decide di eliminarlo. Hanno inizio, così, una serie di spiacevoli eventi che culmineranno con la morte di un’altra vicina, il cui cane è già stato vittima di Yoon-ju. Questi, intanto, scopre l’esistenza di un mondo sotterraneo del suo condominio dove un barbone e il guardiano stesso del caseggiato mangiano strane zuppe dal contenuto imprecisato.
9 - 14 - 19 / 02
Mother - (Corea del Sud 2009, 129’, HD, col., v.o. sott. it.)
Do-joon è un ragazzo con problemi mentali, bizzarro ma apparentemente inoffensivo, che viene accusato del brutale omicidio di una ragazza. La madre si rifiuta di accettare questa verità e, dopo aver compreso che polizia e avvocati non vogliono fare niente per sovvertire l’andamento delle cose, si impegna da sola nell’impresa di scoprire il vero colpevole e scagionare così il figlio.
10 - 15 / 02
Snowpiercer - (Corea del Sud 2013, 126’, HD, col., v.o. sott.it.)
In un futuro non lontano, la Terra conosce una nuova Era Glaciale. Gli ultimi sopravvissuti del genere umano vivono confinati in un treno rompighiaccio in grado di correre perpetuamente attraverso il globo. In coda al treno sono stati collocati i miserabili sfruttati che salirono a bordo gratis, verso la testa del treno vivono invece i passeggeri di prima classe. Ma la rivolta degli oppressi dalla coda del treno è oramai imminente.
11 - 15 / 02
Okja - (Corea del Sud/Usa 2017, 120’, HD, col., v.o. sott. it.)
Sulle montagne della Corea del Sud, la giovane Mija divide da dieci anni una vita semplice, immersa nella natura, con la compagna di giochi Okja, un esemplare di super maiale, creato in laboratorio dalla multinazionale Mirando. Quando la Corporation si presenta per riprendersi l’animale e portarlo a New York, dove verrà incoronato vincitore di un concorso e poi mandato al macello, Mija non ci sta e parte alla rincorsa della sua migliore amica.