Da "Piante del mio giardino"
Gli alberi di Giuda
Di Michele Tortorici
Tengono, si dice, lontani
i tradimenti gli alberi di Giuda,
ma non ĆØ per questo, ĆØ piuttosto
per la bellezza dei loro fiori che ne ho piantati
tre nel "Boschetto"; ora sono cresciuti
abbastanza. da meritare qui una menzione. I tronchi,
a dire il vero, rimangono esili
anclora, ma i rami cominciano
a estendersi tanto da far capire che tra qualche anni
le loro chiome, propense
ad allargarsi, piĆ¹ che ad alzarsi, saranno capaci
di fare ombra in estate,
dopo che in primavera avranno mostrato
lo splendore dei fiori di lilla: fiori
che giĆ dal maggio dell'anno scorso, sia pure
in pochi piccoli grumi simili a ritagli
di broccato lasciati cadere e poi dimenticati
li da un sarto maldestro, hanno dato attendibili
prove di sƩ. Le radici
di questi alberi, pur senza essere
infestanti, non temono di abbarbicarsi anche lĆ dove
le due robinie rimaste pretenderebbero
di avere l'esclusiva. tutto lascia credere
che questi tre alberi di Giuda non mancheranno
di corrispondere alle mie attenzioni con il dono
multiforme - che ogni anno si annuncia piĆ¹ cospicuo -
dei loro fiori e delle loro foglie.