Il Calendario dell'Avvento di Oz
Le Antenate viventi
Mariangela Gualtieri per DoppioZero
Spesso vado solitaria per boschi e la potenza arcaica che respiro, la suggestione sempre piĆ¹ forte
che mi viene dalle piante, mi innamora e mi convince di questa origine comune, di questo essere
tenuta in vita da loro, dalla loro grazia respirante e fruttificante e rifiorente e accogliente.
I grandi antichi alberi, le vegetali intelligenze: ecco le antenate viventi.
Da quelle proveniamo, da quelle siamo tenuti nella vita.
Albere, le vorrei chiamare, prendendo da Pavese, con devozione e senza timore.
Lāanimale estatico
Cāera un animale
a ripararsi dalla pioggia
sotto un grande abete ā
ā¦
questo solo animale circolava estatico
oggi nel bosco. A differenza di tutti
gli innumerevoli altri nascosti
lui ā ma una femmina era ā lei allora
oggi stava fra altri molto
spaventati da lei ā aggirandosi quieta
portava una preghiera
a tutte le piante:
āSovrane intelligenti innamorate
custodi eccellenti donatrici di fiato
tutto il mio fiato da quando
ĆØ cominciato si ĆØ sprigionato
da voi alte frondose giganti
creature alberateā. E oggi dunque
lāanimale estatico era proprio venuto
nel bosco a portare il suo grazie
un grazie cucito di tacite parole
e piuttosto crescente come ondata
che sale e gonfiando si spande
fino in alto alle cime piĆ¹ alte e giĆ¹
penetrante lāapice radicato di quelle
vegetali intelligenze. Che tutto da quelle
a lei era venuto ā un ricolmo dāaria
di cibo che i cinquanta e piĆ¹ chili
di ossa e di carne addensati attorno
al suo nocciolo primo che tutto
il suo moto il passo camminato
il pensato e detto e agito
era ben potenziato da quelle
moltissime varissime e belle molto madri.