Gli Indiani
di Dante Fasciolo
C’è una vignetta del nostro giornale, gli indiani circondano minacciosi l’esercito nord-americano, siamo nel Far West ma c’è un’analogia col nostro paese.
Diverse tribù politiche in guerra tra loro hanno trovato un capro espiatorio nel Governo della Nazione e tutti insieme, concordi, danno battaglia incuranti del danno alla collettività .
Qualche buona ragione ognuno ne ha, in contrapposizione l’una elude l’altra, e nessuna delle parti cede al ragionamento preferendo difendere il verde più verde del proprio piccolo prato.
Certo navigare troppo in fretta come prova a fare l’attuale Capitano del vascello può rompere i sonnacchiosi equilibri a lungo composti e scomposti come puzzle per restare al centro della scena.
E i distinguo, gli invocati miglioramenti, le grida alla sconsideratezza, somigliano sempre più ai rumori di una battaglia combattuta a colpi bassi e reticenze che mettono a nudo inique resistenze.
In un tempo in cui il nostro tessuto sociale, troppo a lungo bistrattato e strumentalizzato, mostra i segni di un disastroso cedimento… ecco ancora all’orizzonte politico i giochini di difesa del potere personale e di gruppo.
Siamo nel Far West-Italia tribù indiane assediano e sparano ai governativi… Sappiamo già come finirà la storia.