Roma - Galleria Angelica
La poesia del mare
In mostra i lavori di Stjepko Mamić e Davor Vuković
tra i più interessanti pittori croati contemporanei.
di Svjetlana Lipanovic
Gli spazi della prestigiosa Galleria Angelica, nel centro di Roma hanno ospitato la mostra di Stjepko Mamić e Davor Vuković, due tra i più interessanti pittori croati contemporanei.
L’importante evento curato da Svjetlana Lipanović, ha presentato circa quaranta opere dedicate al mare e, alle isole sparse nell’ Adriatico.
Le tele raccontano lo splendore del meraviglioso mondo marino e sottomarino a cui gli artisti sono legati con amore profondo.
Nello stesso tempo, le poetiche immagini rendono un omaggio alla natura, la magnifica, incontrastata dominatrice che con la sua forza arcana introduce gli amanti dell’arte, in un modo senza tempo.
Stjepko Mamić, pittore raguseo si distingue per le sue originali creazioni in cui i mille colori sono rischiarati dal luccichio delle foglioline dorate ed argentate inserite con una tecnica innovativa sulle tele. Nei suoi coloratissimi quadri sono immortalati i pesci dalle forme stilizzate, le meduse che ricordano i fiori tropicali e diversi abitanti degli abissi, mentre altre immagini riportano le reti, le barche con i pescatori nascoste nelle insenature della costa dalmata, le vele oppure i paesaggi mediterranei intorno all’antica città di Dubrovnik. Una delle caratteristiche dei quadri è la luce che entra dall’alto nelle profondità marine illuminando con raggi argentati gli angoli bui del mondo misterioso. Il pittore che non appartiene a nessun movimento pittorico, crea direttamente sulle tele le sue opere, lavorando con la spatola e, rifinendole in seguito con un sottile pennello. L’innato talento artistico, la grande fantasia e il senso del colore che gli appartengono sono accompagnati con la gioia di vivere, espressa da tonalità brillanti.
La sua carriera pittorica è segnata dai successi a livello nazionale ed internazionale. Negli anni passati Mamić ha partecipato alle diverse mostre personali e collettive in Italia, Danimarca, Regno Unito, Svizzera, Giappone, Stati Uniti, Francia, Corea del Sud, Iran, Cina, Stati Uniti, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Croazia ed altri paesi sparsi nel mondo. Sarebbe quasi impossibile elencare tutti i premi e le onorificenze ricevute dall’artista nella pluriennale attività. L’ultima che gli è stata consegnata a Parigi il 22 giugno 2019 è l’elezione a membro di Societé Académique Arts-Sciences-Lettres. L’artista fa parte delle varie Associazioni artistiche in Croazia, Regno Unito e Germania nonché di “Stjepko Art” costituita a Dubrovnik. Spesso presente in Italia, è stato nominato Maestro dell’Arte e Ambasciatore della cultura nel mondo, nel 2014 a Lecce, mentre gli altri premi gli sono stati consegnati nel 2015 a Firenze e in importanti esposizioni in Francia.
Presente con le sue opere a Spoleto ed alla Biennale di Venezia nel 2017, ha avuto delle ottime critiche dal prof. Vittorio Sgarbi, critico d’arte. A Roma ha esposto presso: “Museo Crocetti” nel 2016, la “Galleria Angelica” nell’ ottobre del 2017 e presso la “Galleria Consorti” e la galleria “Rossocinabro” nel corso del 2018 per ritornare di nuovo, con “La poesia del mare”, nella Città Eterna. Il suo detto “L’Arte è la vita” dimostra il suo legame indissolubile con l’arte a cui ha dedicato la sua esistenza.
Davor Vuković, eccellente pittore prematuramente scomparso nel 2015 si presenta con i dipinti in cui si nota una accurata ricerca pittorica, basata sul colore. L’Alfa e l’Omega della sua creatività è proprio il colore che diventa l’inizio e la fine di tutto. L’artista, grande amante della natura con cui vive quasi in simbiosi, ha creato delle immagini stupende, illuminate dal sole del Mediterraneo in cui si riconosce l’arcipelago delle isole dalmate. E’ un posto magico “il locus amoenus” nato dai ricordi dell’artista, legati all’infanzia trascorsa sulla riva del mare.
Vuković fu sopranominato “il Maestro della innovazione formale” dai critici newyorchesi, la città in cui ha esposto con successo. I suoi quadri sono facilmente riconoscibili per le immagini a due strati, con cui si crea un certo movimento. Sotto le pennellate colorate si nasconde il primo dipinto accennato, avvolto in una ragnatela dai fili colorati. In questo modo si ottengono degli effetti nuovi, una immagine della realtà trasformata simile ad un sogno colorato dalle tonalità dell’arcobaleno. Il pittore, conosciuto particolarmente negli Stati Uniti , in seguito alla mostra tenuta a New York nel 2013 è stato inserito con il suo quadro “Adriatic Wonder” nella prestigiosa edizione “The Best Modern and Contemporary Artists”. Il suo percorso artistico è cosparso da premi meritati, ricevuti presso le mostre all’estero e in Croazia. Gli ultimi premi gli sono stati assegnati durante “European Biennale” a Parigi nel 2014 e, il successivo alla sua scomparsa nella Mostra Florence Art, del 2015 a Firenze. A Roma, gli amanti d’arte hanno potuto ammirare le sue creazioni presso le gallerie: ” Il Collezionista”, “Galleria del Bramante” “Il Teatro dei Dioscuri” nel 2015, e in seguito nella “Domus Romana” nel 2016 e “Galleria Consorti” nel 2017.
Questa volta Stjepko Mamić e Davor Vuković, i due grandi amici si trovano insieme ad esporre per presentare al pubblico romano il loro mondo pieno di poesia e, a confermare ancora una volta, l’amicizia che continua al di là del tempo e, della vita terrena.