#244 - 13 luglio 2019
AAAAA ATTENZIONE questo numero rester in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascer il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore gi in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore superer l'amore per il potere, sia avr la pace (J. Hendrix)
Cinema

Roma - Casa del Cinema e Accademia d'Egitto

RomAfrica filmFest

di Federica Fasciolo

E' in corso a Roma la quinta edizione del “RomAfrica Film Fest¬ival”, rassegna cinematografica di film africani nata nel 2015 dall’intuizione di un gruppo di soggetti legati per motivi differenti all’Africa e accomunati dalla passione per il cinema, da sempre volano di conoscenza, comunicazione e arte.

RomAfrica filmFest

La giornata inaugurale solo su invito è ospitata all’Accademia d’Egitto di Roma, mentre le restanti tre giornate saranno a ingresso libero presso la Casa del Cinema a Villa Borghese, sale interne e teatro all'aperto. La rassegna vuole raccontare l’Africa al di là dei luoghi comuni, mostrando al pubblico la varietà e vivacità culturale che questo affascinante continente sa offrire.

Questa edizione del RomAfrica Film Fest dedica un’attenzione particolare ai Giovani e all'energia e vitalità che questi sono in grado di esprimere. Attenzione veicolata attraverso tre elementi principali:

  • la presentazione di opere inedite di registi africani che vivono in Italia. Una giuria farà una selezione delle opere pervenute e quella giudicata migliore sarà premiata a Roma nel corso del Festival;
  • la proiezione di alcuni film presentati nella prossima edizione del Fespaco, la più antica manifestazione cinematografica africana che si tiene ogni due anni in Burkina Faso e che nel 2019 celebrerà i suoi 50 anni di attività.
    Fin dal suo esordio il RomAfrica Film Festival ha avviato un partenariato con il Fespaco, proiettando i migliori film andati in scena in Burkina Faso e ospitando a Roma i massimi dirigenti della manifestazione;
  • durante la rassegna, il gruppo Nero Bianco e a Colori premierà un’attrice o un attore afro-discendente che si è distinto negli anni nel settore dello spettacolo.
    La consegna del Black Award avverrà nella giornata conclusiva della manifestazione.
    Questa è l’energia che si vuole sia raggiunta anche dal pubblico attraverso il resto della programmazione e attraverso gli eventi che faranno da contorno alla manifestazione.

RomAfrica filmFest

Yomeddine -Drammatico/Avventura - Egitto - Regia Abu Bakr Shawky
In concorso per la Palma d’Oro al Festival di Cannes 2018.
Beshay, un uomo guarito dalla lebbra, non ha mai lasciato la colonia di lebbrosi nel deserto egiziano dove ha vissuto fin dall’infanzia. Dopo la scomparsa di sua moglie, decide per la prima volta di andare alla ricerca delle sue radici, e con i suoi poveri averi ammucchiati su un carro trainato dal suo asino, si mette in viaggio. Rapidamente raggiunto da un orfano nubiano che ha preso sotto la sua ala, Beshay attraverserà l’Egitto e affronterà il mondo con i suoi dolori e momenti di grazia nella ricerca di una famiglia,una casa, un po’ di umanità.

RomAfrica filmFest

Le silence des Papillons - Thriller - Marocco - Regia: Hamid Basket
Samira, è una cantante lirica che conduce un’intensa vita da artista. Un giorno viene trovata morta nel suo cottage sulla spiaggia. La polizia pensa a un suicidio. Suo marito Omar, sposato recentemente, capo del dipartimento di psichiatria dell’ospedale della città, è molto scosso per questa tragica morte.
Yasmine, figlia di una precedente unione di Samira, è ancora più infelice. Ha sempre desiderato conoscere il nome di suo padre, ma sua madre non ha mai voluto rivelarglielo. Omar riprende il suo lavoro di psichiatra mentre Yasmine, ancora molto turbata, prosegue i suoi corsi alla Scuola delle Belle Arti. Ma Jamal, un testardo agente di polizia, è stato incaricato di riaprire il caso dopo aver scoperto nuovi elementi, che inducono a pensare a un suicidio. Jamal sospetta tutti i parenti di Samira, a cominciare da suo marito. Anche Omar, però, conduce la sua personale indagine.

RomAfrica filmFest

Storie Interrotte Storie di frontiera tra Sahel ed Europa - Italia -
di Andrea De Georgio e Michele Cattani – Speranze e paure di un villaggio del Mali
– Nulla può fermare la fuga dei giovani del Mali
di Andrea De Georgio e Michele Cattani

A seguire Wuilu - Drammatico/Thriller Presentato al TIFF-Toronto International Film Festival
Premio come miglior attore al Fespaco 2017 a Ibrahim Koma - Regia: Daouda Coulibaly
Ladji ha vent’anni e lavora come autista. Quando gli rifiutano una promozione che stima di aver meritato, decide di contattare Driss, uno spacciatore che gli deve un favore. Con i suoi due complici, Ladji entra nella spirale infernale del traffico di cocaina.
Comincia così la sua scalata alla vetta, sulla falsa riga di Scarface.

RomAfrica filmFest

Vent du Nord - Drammatico - Tunisia - Regia: Walid Mattar
Hervé lavora in una fabbrica che produce scarpe nel nord della Francia e sogna una vita diversa. Quando le sorti della fabbrica diventano critiche, questa sarà delocalizzata in Tunisia e Hervé focalizza la propria attenzione su un altro obiettivo di vita: vuole fare il pescatore e, perché no, insegnare il mestiere al suo unico figlio. La vicenda del francese e della sua famiglia viaggiano di pari passo con quella di Foued, un tunisino disoccupato che comincia a lavorare proprio nella stessa fabbrica appena trasferitasi dalla Francia. L’uomo lo fa per due importanti ragioni: racimolare qualche soldo per poter curare la madre malata e conquistare la donna che ama e che lavora nella stessa fabbrica.

RomAfrica filmFest

Rwanda - Drammatico - Italia - Regia: Riccardo Salvetti Presentato alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia.
Una storia vera, ambientata durante il tragico genocidio della popolazione Tutsi in Rwanda, nella primavera del 1994.
Una vicenda spesso sconosciuta, che il film si prefigge di analizzare attraverso gli occhi dei suoi protagonisti. Mara Moschini, che ha diviso prima il palco e poi lo schermo con Cortesi, evidenzia la volontà del gruppo di valorizzare l’impegno sociale con cui hanno proceduto alla lavorazione delle varie fasi del film (ad esempio, coinvolgendo 480 persone provenienti da 24 Paesi africani, spesso immigrati o rifugiati, tra le comparse).

RomAfrica filmFest

Rafiki - Drammatico/Romantico - Kenya - Regia: Wanuri Kahiu
Presentato al Festival di Cannes 2018 nella sezione ‘Un Certain Regard’ Kena aiuta suo padre John Mwaura a gestire un piccolo negozio di generi alimentari a Nairobi mentre fa campagna per le elezioni locali. Kena vive con sua madre, che non ha un buon rapporto con John.
Kena inizia a flirtare con Ziki, una ragazza di quartiere con i capelli colorati, che è anche la figlia di Peter Okemi, il rivale politico di John. Kena e Ziki si incontrano varie volte e diventano intime rapidamente, ma ci sono tensioni nel mostrare il loro affetto in pubblico perché l’omosessualità è illegale in Kenya.
Gli amici di Ziki diventano gelosi del fatto che trascorra così tanto tempo con Kena, e quando attaccano Kena, Ziki la difende. Ziki porta Kena a casa e la mamma di Ziki le sorprende a baciarsi. Scappano insieme cercando di nascondersi, ma in seguito ai pettegolezzi della città vengono scoperte ed una folla inferocita attacca le due ragazze. Vengono entrambe arrestate e devono essere riportate a casa dai genitori. Ziki viene mandata a Londra. John si rifiuta di lasciare che la colpa per quello che è successo sia di Kena, anche se ciò significa rinunciare alla possibilità di vincere le elezioni. Pochi anni dopo, Kena ha realizzato il sogno di diventare un medico e riceve la notizia che Ziki è tornata in città. Il film termina proprio quando le ragazze si riuniscono: dopo tutti questi anni il loro amore è ancora vivo.

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