Accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica
Roma - Galleria Arte Sempione
L'astratto di Alfredo Ferri
Tra Pensiero e Materia
di Dante Fasciolo
Riemergono, come stratificazioni della memoria,
le trame del paesaggio umbro che visse fanciullo:
inconscio di un infinito che macina dentro
ed elabora esperienze comunicative.
Rigenerazione di ansie maturate negli anni
riaffiorano e depositano sulla tela
quei labirinti che impegnano l’anima
alla ricerca costante di sè.
Alfredo Ferri propone dipinti forti,
che bene esprimono la tensione del nostro tempo:
volumi di colore avvolgenti e in contrasto,
testimoni di indissolubilità sociale,
e al contempo, di inevitabile confronto quotidiano.
Le campiture di verde, rosso, giallo:
tenacia, passione ed impegno,
marcano con vigore le più tenue presenze di bianco e celeste:
opportuna sottolineatura di trame ancora presenti,
spartiacque tra pensiero e materia.
Qui, l’informale/astratto è composizione parlante:
urla e trascina negli inquietanti abissi della vita,
ma si propone anche come guida musicale
capace di rivitalizzare il respiro poetico e visionario
che cerca una nuova dimora, l’unica, la vera,
indirizzando la nostra anima intorpidita
ai lidi di un ritrovato, rinnovato infinito.