#244 - 13 luglio 2019
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Arte

Accolto favorevolmente dal pubblico e dalla critica

Roma - Galleria Arte Sempione

L'astratto di Alfredo Ferri

Tra Pensiero e Materia

di Dante Fasciolo

Riemergono, come stratificazioni della memoria,
le trame del paesaggio umbro che visse fanciullo:
inconscio di un infinito che macina dentro
ed elabora esperienze comunicative.

L'astratto di Alfredo Ferri

Rigenerazione di ansie maturate negli anni
riaffiorano e depositano sulla tela
quei labirinti che impegnano l’anima
alla ricerca costante di sè.

L'astratto di Alfredo Ferri

Alfredo Ferri propone dipinti forti,
che bene esprimono la tensione del nostro tempo:
volumi di colore avvolgenti e in contrasto,
testimoni di indissolubilità sociale,
e al contempo, di inevitabile confronto quotidiano.

L'astratto di Alfredo Ferri

Le campiture di verde, rosso, giallo:
tenacia, passione ed impegno,
marcano con vigore le più tenue presenze di bianco e celeste:
opportuna sottolineatura di trame ancora presenti,
spartiacque tra pensiero e materia.

L'astratto di Alfredo Ferri

Qui, l’informale/astratto è composizione parlante:
urla e trascina negli inquietanti abissi della vita,
ma si propone anche come guida musicale
capace di rivitalizzare il respiro poetico e visionario
che cerca una nuova dimora, l’unica, la vera,
indirizzando la nostra anima intorpidita
ai lidi di un ritrovato, rinnovato infinito.

L'astratto di Alfredo Ferri

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