#243 - 29 giugno 2019
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascer il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch" (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti. Papa Francesco Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo. Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Tra i libri occhieggianti da suggestivi antichi scaffali
Julianos Kattinis ha inserito in bella mostra i suoi dipinti

Roma - Libreria Farheneitt 451, a Campo de’ Fiori

Julianos_Kattinis

Opere su carta

di Cinzia Folcarelli

Julianos_KattinisJulianos_Kattinis

Figure arcaiche e moderne al tempo stesso, memori delle civiltà millenarie del Mediterraneo, caratterizzano l’arte di Julianos Kattinis, artista nato a Damasco nel 1934 da genitori greci ateniesi, che dopo aver studiato in Europa e in Medio Oriente, ha scelto Roma come città d’adozione per esprimersi con le sue opere, poetiche e forti, capaci di emozionare lo spettatore e di trascinarlo in un mondo onirico, epico, ancestrale e atavico.
Luce e colore danzano nelle composizioni dell’artista, dando vita a storie ricche di fascino, intessute di simboli colti e suggestioni derivate dal ricco vissuto del pittore.

Julianos_KattinisJulianos_Kattinis

Le opere scelte per la mostra allestita alla Libreria Farheneitt 451, a Campo de’ Fiori, nel cuore del centro di Roma, sono realizzate con tecnica mista su carta.
Coppie di amanti, maternità, il mare con i suoi misteri, figure enigmatiche, sono i soggetti scelti da Kattinis per dialogare tra i preziosi volumi della libreria in un contesto ricco di stimoli culturali.
“La pittura è una cosa mentale”. Questa frase di Leonardo da Vinci sintetizza simbolicamente tutta l’opera di Kattinis. Per lui il rapporto con l’arte è qualcosa di mistico, è passione che rende svegli nel cuore della notte, magnetismo che fa restare davanti alla tela finché l’ultimo tassello dell’opera è al suo posto. Solo in quel momento l’artista stesso può vedere il risultato del suo creare, nato sulla tela direttamente come prolungamento della sua psiche. Pittura istintiva, mai meditata, mai pianificata dal disegno preparatorio o dal bozzetto.

Julianos_KattinisJulianos_Kattinis

La pittura di Kattinis coinvolge emotivamente, cattura lo sguardo del fruitore trascinandolo in un mondo enigmatico e ancestrale.
Nelle composizioni stratificazioni segniche e coloristiche si dispongono le une sulle altre, si sovrappongono, si intersecano, si fondono tra loro, creando un tessuto di ordito onirico e sensuale.
Ogni millimetro quadrato di superficie pittorica è accuratamente lavorato, quasi ricamato.

Julianos_KattinisJulianos_Kattinis

Tutte le opere sono pezzi unici, visioni panteistico-metafisiche della realtà, create in un momento spazio-temporale irripetibile.
La mitologia è il filo di Arianna nelle opere dell’artista; la donna è spesso protagonista, una Madre Natura amorevole ma forte al tempo stesso.
I graffiti primitivi, l’arte assira, egiziana, etrusca, greca, africana, e ancora Michelangelo, oggetto della sua tesi all’Accademia di Belle Arti, l’Impressionismo, l’Espressionismo, la Metafisica, il Surrealismo, de Chirico, Chagall, Picasso, Kandisnky, Mirò, Klee, ma anche Campigli, Mastroianni, tutta l’arte, dalle origini al Novecento, riaffiora nelle opere di Kattinis, sedimentata, “vissuta” in composizioni sempre diverse per una ricerca in continuo divenire.

Julianos_KattinisJulianos_Kattinis

Julianos_Kattinis

      www.julianoskattinis.itù    http://en.wikipedia.org/wiki/Julianos_Kattinis
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