#241 - 1 giugno 2019
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Le pietre raccontano

di Paolo Emilio Capaldi - Cristina Ternovec - Piero Lancia - Brunella Bonetti

Edizioni il Lupo

LE PIETRE RACCONTANO Alla scoperta di 26 borghi abbandonati nella natura dell'Appennino. Un grande lavoro eseguito da 4 autori appassionati di storia ed Appennino: Paolo Emilio Capaldi - Cristina Ternovec - Piero Lancia - Brunella Bonetti - nella ricerca di case nei borghi abbandonati, che in Appennino sono molti; a volte sono solo mura crollate, in tanti altri casi gli edifici sono integri, con le abitazioni che hanno conservato tetti, porte, stanze, oggetti dell'esistenza quotidiana della vita di un tempo. Oltre e al di là della bellezza dei luoghi, spesso selvaggi e boscosi, è il senso di "vite", di altri come di noi stessi, che quelle vecchie mura, quelle pietre, provano a raccontarci. Sta a noi riuscire ad ascoltarle...

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