#237 - 22 marzo 2019
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Teatro

Dall'Africa a Roma, una storia che parla di fratellanza tra i popoli, della vittoria del bene sul male

Roma - Teatro Vascello

Kirikù

un eroe piccolo piccolo

di Eva Mari

KirikùKirikù

Un villaggio africano è dominato dalla perfida strega Karabà che si appropria di uomini, ricchezze e risorse indispensabili come l'acqua.
Tutti nutrono nei suoi confronti timore e sottomissione.

KirikùKirikù

Un giorno viene al mondo Kirikù, che nonostante le fattezze di bambino ha già chiara la propria missione: liberare il villaggio dalla schiavitù.
Per compiere questa impresa, dovrà scontrarsi con i pregiudizi e l'individualismo degli adulti, affrontare pericolosi animali e vincere con astuzia gli ostacoli che gli si presentano.
Grazie al percorso che renderà Kirikù un uomo, anche Karabà subirà una trasformazione: il giovane infatti la libererà dalla spina velenosa che la rendeva malvagia e l’amore trionferà sul male.

KirikùKirikù

Dall'Africa a Roma, un racconto che arriva dritto al cuore auspicando la fratellanza tra i popoli e un senso di giustizia che vada oltre il colore della pelle. Una storia narrata dal protagonista (in versione umana e marionetta) ai piccoli spettatori attraverso teatro d’attore e di figura e accompagnata da musica dal vivo.

KirikùKirikù

Cristina D’Aquanno   promozione@teatrovascello.it   promozioneteatrovascello@gmail.com
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