#234 - 19 gennaio 2019
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

In occasione della Giornata contro la lebbra 26 gennaio
è bene ricordare Raoul Follereau - apostolo dei lebbrosi

Perdono, Signore

Di Raoul Follereau

Perdono, Signore, per la natura calpestata
per le foreste assassinate
per i fiumi inquinati.

Perdono per la bomba atomica
il lavoro a catena
la macchina che divora l'uomo
e le bestemmie contro l'amore.

Noi sappiamo che tu ci ami
che a questo amore noi dobbiamo la vita.
Strappaci dall'asfissia dei cuori
e dei corpi.

Che i nostri giorni
non siano più deturpati
dall'invidia e dall'ingratitudine
dalle terribili schiavitù del potere
donaci la felicità di amare il nostro dovere.

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