Bilanci
di Dante Fasciolo
E’ d’uso fare all’inizio del Nuovo Anno
il bilancio di quello appena passato.
Lo fanno le aziende con i numeri,
le famiglie con le spese da affrontare,
gli studenti con gli studi arretrati,
i lavoratori con i mancati introiti.
Lo fa la Chiesa che guarda agli ultimi
e tra questi gli ultimissimi, sperduti in mare,
il cui bilancio annovera solo fame e soprusi, violenze e fughe,
speranze spezzate dallo spettro della morte…
e se qualcuno fa un bilancio e reclama
un sollievo a queste sofferenze,
ecco le risposte dei politici di turno:
invettive, ritorsioni, imposizioni, vendette…
esplodono sui social con auto-selfie,
immagini stile intimidazione mafiosa…
testate sul muso di chi pone domande
che esigerebbero ascolto e attenzione
per poter essere inserite in un bilancio sereno,
contrariamente al bilancio spocchioso
di promesse irrealizzate,
eppur infiocchettate di roboante futuro…
e non c’è chi non senta
che nei bilanci traboccanti di bugie
manca il peso specifico del cuore.
Buon Anno a tutti