Armonia del disegno
Sara Bellati
di Dante Fasciolo
Il talento accompagna ciascuno fin dall'infanzia e cresce con il crescere dell'età .
E' anche vero che spesso si identifica come talento qualcosa che appare diverso e in qualche modo inusuale perchè diverso è il modo di manifestarsi; in questo caso presto si ridimensiona l'aspettativa.
Ciò vale ancor più se il presunto talento ha un riferimento alle espressioni artistiche, le quali, nella loro variegata prospettiva, lasciano sempre poco spazio ad improvvisazioni o a "lampi" artistici che richiedono, per contro, una preparazione di base e un costante impegno, oltre che una guida teorico-pratica che una buona scuola può dare offrendo ad ogni allievo una personale attenzione capace di valorizzarne valore e peculiarietà .
L'incontro con i lavori di Sara Bellati conferma la prima ipotesi, nel senso che la giovane artista dimostra un raggiunto affermatissimo talento
coltivato fin dalla tenera età , capace di spaziare nella vasta gamma del disegno e da questo alla pittura.
Basta seguire la minuziosa indagine che le sue matite applicano ai disegni: volti adorabilmente scavati e mani vissute che imprimono vitalità ai ritratti...e sguardi di lupo e di tigre che narrano per intero le vicissitudini di animali liberi e orgogliosi, benchè perseguitati e braccati dal loro nemico numero uno, quell'inqualificabile uomo che non considera questi animali come espressione della bellezza del creato e la diversità che dà senso alla vita del pianeta.
Una considerazione che bene esprime l'arte di Sara laddove con sintonie di tratti fa emergere tutta la poesia e la pazienza, e l'abilità professionale, e la passione del cuore attraverso l'alternarsi di piani bianco e neri o attraverso ammiccanti campiture ove tenui l'intreccio dei colori spinge a compenetrarsi nell'immagine per ricavarne il massimo dell'espressione e dell'emergere del contenuto.
Un occhio rifinito nelle caratteristiche guarda e sottolinea la perplessità di un "capellone" o la seriosità di scherno; l'eleganza degli orologi che battono imperterriti il ritmo che accompagna l'ultima età , o, per contro, il prorompente volto di ragazza alla ricerca di un' identità rappresentata dal colore rosso-passione come giusto che sia; ed ecco un angolo relax ove occhieggia un'irrisolta "Notre Dame"....un luogo del cuore da vivere in libertà come galoppo di focoso cavallo!? piuttosto che riflettere narciso sulle acque di un acquario o di un vivace mare guizzante di vita....
Troppo facile, così, osservare le opere di Sara Bellati, che meritano un'attenzione più puntuale capace di accompagnarle da oggi al futuro lungo il cammino già segnato da espressioni di grande impatto ma foriero di un traguardo di completo riconoscimento nell'ambito dell'arte contemporanea.