#221 - 23 giugno 2018
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Pagine Preziose

camminare - ammirare - pensare

La gioia del vagare senza meta

Roberto Carvelli - Ediciclo Editore

Che cos’è la flânerie?
Perché una parola francese al posto di un’italiana?
Esiste un corrispettivo italiano di questo modo di andare senza apparente scopo?
E soprattutto cosa accomuna Jean-Jacques Rousseau, Robert Walser e Antonio Delfini?

Con La gioia del vagare senza meta Roberto Carvelli ci accompagna in un ragionamento sull’utilità filosofica e terapeutica dell’ andare a piedi.
Sembra volerci ricordare, come nella massima proustiana, che ciò che conta è quel che c’è in mezzo tra la partenza e l’arrivo.
Andare è il punto, anche senza sapere dove.
Anche sbagliando strada.
Ciò di cui ci parla l’autore non è il viaggio a piedi avventuroso ma l’avventura del viaggio a piedi.
Quello che inizia quando ti metti per via e vai senza sapere dove.
E che ti riporta a casa trasformato. Più sereno e più ricco di storie.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.