Per i festeggiamenti di San Barnaba
Marino - Castelli Romani - (Roma)
Marino, ecco Marino
Vigne e Vignette. una Mostra umoristica di Lucio Trojano
di Dante Fasciolo
Se la giornata romana è calda, un invito ai castelli, dove soffia un venticello rinfrescante, non può rifiutarsi.
Marino festeggia il santo Patrono, Barnaba, e varie sono le iniziative organizzate per l’occasione.
L’invito porta dritto dritto a Palazzo Colonna, costruito originariamente a cavallo tra il XVI e il XVII secolo su progetto di Antonio Sangallo detto il Giovane, oggi sede del Municipio.
Qui è stata allestita la mostra dei disegni di Lucio Trojano, ma per addentrarci al meglio nella tematica rappresentata è bene ricordare che Marino è località rinomata per il vino…e gli scanzonati abitanti fin da tempi lontani non mancano di intonare i famosi versi: “Marino, ecco Marino, la sagra c’è del vino…” ed è appunto alle sue vigne e al suo vino che le opere esposte si riferiscono.
“Vigne e Vignette” è il titolo della mostra: un omaggio a questa peculiare caratteristica di Marino che Lucio Trojano ha voluto dedicare attraverso un’ importante serie di gustosissime vignette…come dire… aggiungere al brio del vino un pizzico di humor di certo rende più allegro l’ncontro.
Così è stato per i molti visitatori che hanno riempito la sala, e vivace lo scambio degli apprezzamenti seguiti alle parole di introduzione dell’Assessore alla cultura della città, dottoressa Paola Tiberi che ha preceduto il saluto del Sindaco dottor Carlo Colizza.
L’assessore Tiberi, dopo aver sottolineato il valore dell’esposizione in relazione ai festeggiamenti cittadini, ha ringraziato l’artista per aver aderito alla manifestazione e ha auspicato che altri incontri possano consolidare l’amicizia della città con l’arte nel suo insieme.
Da parte sua Trojano ha espresso parole di compiacimento per la programmazione in onore di San Barnaba, e in riferimento ad una recente pubblicazione da lui stesso illustrata dedicata ai santi protettori: “Santi chi può” (Aracne Editrice), ha invitato all’ascolto della storia del santo ivi pubblicata, espressa in sintesi attraverso una prosa/poetica che ne esalta il sentimento e il commovente ardore tutto dedicato alla fede per Cristo.
Naturalmente non poteva mancare il riferimento a San Barnaba “Protettore dalla grandine”…e di quanta protezione siffatta si abbia bisogno per le colline di Marino e le preziose sue vigne.
L’occasione della visita alla Mostra ha permesso inoltre di partecipare ad un incontro/dibattito/ proiezioni in onore di Alberto Sordi (uno che di Humour ne ha seminato per mezzo secolo attraverso memorabili film) dal titolo “La dolce arte” una iniziativa ideata dallo scrittore e critico letterario Marco Onofrio e promossa da Senza Frontiere Onlus, EdiLet-Edilazio Letteraria, dal Circolo del Cinema Mark Film, con il supporto del Comune di Marino, e della Federazione Italia dei Circoli del Cinema, con la partecipazione di Paola Tiberi, Luca Verdone, Marco Onofrio, Sonia Miranda.
Si è trattato del quinto incontro condotto da Luciano Saltarelli, Presidente di Senza Frontiere Onlus, associazione che gestisce la Sala Lepanto: «Chiudiamo un’esperienza culturale – ha esordito Saltarelli – iniziata lo scorso ottobre con il ricordo di Nino Manfredi e proseguita con altri giganti del cinema come Blasetti, Mastroianni, Zavattini, e ora Alberto Sordi.
L’appuntamento per i festeggiamenti di San Barnaba è per il prossimo anno.Benvenuti in anticipo.