Orgoglio e superbia
di Dante Fasciolo
C’è una voce nel nostro vocabolario
che si presenta con alcuni sinonimi per dare
maggiore rilevanza e forza al suo essere comunicativo:
riservatezza, modestia, semplicità …
la parola è Umiltà …una potente gomma
capace di cancellare orgoglio e superbia.
Ma quanta superbia e quanto orgoglio circolino
tra le maglie della nostra societÃ
è tangibile al punto tale che ciascuno di noi
ne viene abbracciato, contaminato, travolto
fino a condizionare modalità del pensiero,
poiché è così che si può essere della partita.
Illusione e vanagloria per milioni di comuni mortali;
cavalli al galoppo per prepotenti e condottieri
schierati in ogni dove per presunte difese,
mobilitati con cipiglio per castigare le offese,
gonfi di presuntuosi propositi per un bene a buon mercato,
volti e parole straripanti di sicumera ed inganni.
E’ questo il ritratto della nostra recente società ,
è così ormai da un po' di tempo,
da quando generazioni senza memoria e senza pensiero
hanno imposto alla polis un modus vivendi
refrattario al giudizio, allergico al consiglio,
portatore per contro di un pesante bagaglio di iniquità .
Crediamo di essere al centro della vita,
ma siamo soltanto stretti in anguste stanze chiuse con chiavi
costruite da astuti, occulti architetti del male.
Non stanze di mattoni, ma spazi fisici di libera espressione:
ora è tempo di sentire la necessità di aprire ad orizzonti
dove poter contare veramente come persone
senza il bisogno di seguire i tanti Don Chisciotte
od essere irretiti da improvvisati Brancaleone…
armati di orgoglio e superbia, ma privi di umiltà .