Dio
di Guido Oldani
ed è un aereo, che fa le acrobazie
dentro nell'aria dei due miei polmoni,
vola perenne senza carburante.
a volte è un pesciolino trapezista,
mi nuota nei ventricoli del cuore
e va al cervello dritto come un razzo;
negli occhi invece è un flash a dismisura,
incendio furibondo senza idrante.