Una comunicazione che non invecchia mai
La radio disegnata
Laura De Luca - Mimesis Edizioni
La radio è un mezzo solo in apparenza anacronistico e surclassato da altri media: grazie alle nuove tecnologie è in corso una sua irreversibile mutazione genetica e una fruttuosa contaminazione con altri linguaggi. Nonostante ciò, la radio resta se stessa, proprio in forza della sua essenzialità e semplicità “fisiologicheâ€, che colpiscono un solo senso, l’udito.
La radio è un mezzo solo in apparenza anacronistico e surclassato da altri media: grazie alle nuove tecnologie è in corso una sua irreversibile mutazione genetica e una fruttuosa contaminazione con altri linguaggi. Nonostante ciò, la radio resta se stessa, proprio in forza della sua essenzialità e semplicità “fisiologicheâ€, che colpiscono un solo senso, l’udito.
Da queste premesse prende il via uno studio sulla coerenza e sull’universalità del linguaggio radiofonico nel corso degli anni, e su una specificità che affonda nella sfera originaria dell’oralità , svelando l’inedita e perfino rivoluzionaria missione della radio, attuale ancora e soprattutto oggi: rieducarci all’ascolto reciproco, ricondurci al valore della testimonianza e delle relazioni interpersonali. Si delineano così gli elementi di una inedita e innovativa filosofia della radio, un nuovo modo di guardare, ovvero di “disegnare†la realtà che ci circonda e che a sua volta ci guarda.
Laura De Luca è radiogiornalista presso una grande emittente sovranazionale, scrittrice, autrice teatrale, disegnatrice e producer di progetti discografi ci, ha insegnato regìa e linguaggio radiofonico. Lavora da anni al recupero dello storico format delle interviste impossibili, per la radio e per il teatro, curandone anche diverse edizioni librarie. Alla radio ha dedicato due saggi: Tu piccola scatola, 1993 (insieme a Walter Lobina) e Ti amo piccola scatola, 2006. Altre notizie su www.lauradeluca.net