Una grande rassegna internazionale - confronti tra scuole e progetti
Reggio Emilia - luoghi diversi
Fotografia europea 2017
seconda parte
Ogni anno Fotografia Europea invita artisti e curatori di tutta Europa a misurarsi con il tema della manifestazione. 600 progetti hanno partecipato alla Public Call 2017: i migliori sette si possono ammirare negli spazi di via Secchi e nelle stanze della storica Galleria Parmeggiani. I progetti selezionati spaziano dalla Finlandia alla Repubblica Ceca, dall'Olanda ai più interessanti progetti made in Italy, offrendo la possibilità di scoprire le frontiere del cambiamento, i passaggi, talora impercettibili dove si annida il futuro.
L'artista finlandese Kukka-Maria Rosenlund con Inner Manual Distortion ricerca nella vecchia casa di famiglia tra i minimi ricordi, tracce di eventi distanti eppure quotidiani, resti di oggetti desueti.
Per Eva Pacalová il campo di azione è quello della memoria, esplicitato nel suo rapporto con il nonno, figura fondamentale della sua formazione.
In Hello Grandpa! Visual reaction to Grandpa´s pragmatic questions about the world l'artista
“cataloga” una parte decisiva della sua esperienza in maniera “sistematica”: un libro-lettera
illustra la parte teorica, una guida visiva quella “pratica”.
L’olandese Marjolein Blom offre con Double Slit Experiment un corrispettivo visivo dell’agognato viaggio nel tempo ispirandosi alle teorie dello scienziato Richard Feynman.
Anche la realtà presa in esame dal romano Giorgio Di Noto si presenta frammentata. Nel suo Iceberg la parte sommersa è quella del Deep Web che costituisce una sorta di inconscio della Rete che usiamo ogni giorno.
L'Archivio di luce di Carlo Vannini proietta le opere d'arte della Galleria Parmeggiani in uno spazio assoluto.
Le opere assumono una visibilità nuova, da una parte grazie alla dimestichezza dell'autore con la fotografia
d'arte, dall'altra tramite un uso consapevole della manipolazione tecnica.
The Modern Spirit is Vivisective di Francesca Catastini ruota intorno al corpo, alla sua scomposizione, ma anche alla sua essenza. Teatri anatomici, particolari di trattati rinascimentali, immagini perturbanti restituiscono
una percezione nuova di un momento decisivo della modernità.
Roberto Schiesari, infine, presenta Ritratti di giovani uomini e giovani donne, una galleria di volti ricavati da opere d'arte dal Cinquecento all'Ottocento: decontestualizzati dagli originali, rigenerati dall'intervento dell'artista,
collocati in un particolare contesto espositivo.
A Palazzo dei Musei si terrà la mostra LOOP - Giovane Fotografia Italiana #05, curata da
Daniele De Luigi.
Attraverso una call nazionale sono stati selezionati per la collettiva di sette artisti
under 35: Paolo Ciregia, Giorgio De Vecchi, Francesco Levy, Maria Paolini, Claudia Petraroli, Marco
Maria Zanin e Alba Zari.
Il progetto sostiene la fotografia italiana emergente ed è promosso dal Comune di Reggio Emilia e
da GAI - Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani, con la collaborazione di BJCEM -
Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, Circulation(s) Festival de la Jeune
Photographie Europeenne di Parigi e Belfast Photo Festival.
Allo Spazio Gerra , l’esposizione Community Era - Echoes From The Summer Of Love, a cura di
ICS - Innovazione Cultura Società, si chiederà, nel cinquantesimo anniversario della Summer of
Love, cosa rimanga della comunità hippie e soprattutto cosa si riverberi di quell’esperienza nel
nostro presente.
La collettiva raccoglierà le immagini di celebri fotografi statunitensi, Robert
Altman, Elaine Mayes e Baron Wolman, diretti protagonisti della rivoluzione culturale che dalla
California della seconda metà degli anni Sessanta si è diffusa in tutto il mondo occidentale.
Al Museo della Storia della Pichiatria, il progetto prodotto da Christian Fogarolli per
Fotografia Europea si basa su uno studio di ricerca condotto all’interno dell’archivio dell’ex
ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia nel 2013 e nel 2017. È un percorso iniziato nel 2011 e procede tutt’ora a livello europeo in istituzioni pubbliche e private in cui l’aspetto della ricerca scientifica si rapporta all’aspetto artistico sotto diverse prospettive di pensiero.
Il progetto Satelliti pone le sue basi su ciò che è rimasto custodito in oltre un secolo di storia di cura mentale nell’istituto del San Lazzaro. Lo studio, la riscoperta e la valorizzazione di una piccola parte dell’archivio apriranno nuovi percorsi attraverso discipline diverse come l’astrologia, la geografia, la zoologia e i mondi fantastici in cui il carattere peculiare della non conformità appare, come nelle antiche civiltà greche, egizie e babilonesi, un segno magico di superiorità. Antichi punti di vista perduti.
Alla Biblioteca Panizzi , l’esposizione Foto graphia. Tra immagine e parola, a cura di Laura Gasparini, Giulia Lambertini e Monica Leoni proporrà esemplari storici dal dagherrotipo, alle carte salate, alle albumine alla fotografia digitale concepite e realizzate non solamente come immagini, ma come oggetti quali particolari montaggi, album, menabò, libri d'artista e edizioni a stampa. Un percorso didattico nelle collezioni pubbliche.
Anche per la sua XII edizione Fotografia Europea sarà arricchita dal Circuito Off, un programma di oltre 300 esposizioni ed eventi indipendenti e autogestiti, promossi da gallerie, associazioni, soggetti pubblici e privati, disseminati nel territorio cittadino e provinciale.
Incontri, conferenze, Workshop, presentazione di libri, visite guidate e spettacoli
animeranno anche quest'anno le giornate di apertura del festival e i fine settimana successivi fino
al 9 luglio, in una proposta ricca e articolata per scoprire il mondo della fotografia e approfondirne vari e interessanti aspetti.
Fotografia Europea quest’anno consolida la sua attenzione per i più piccoli organizzando visite guidate dedicate e un programma ricco di Proposte didattiche anche in collaborazione con altre iniziative della città: dal weekend inaugurale fino a metà giugno molte le proposte di laboratori che cercheranno di avvicinare bambini e ragazzi al variegato programma del festival. Da sottolineare il focus sulla mostra A Short History of South African Photography proposto dal tavolo Reggio-Africa e Istoreco per bambini e scuole di diverso ordine e grado.
E ancora: i laboratori fotografici per bambini domenica 21 maggio presso i Chiostri di San Pietro dialogano con il tema di ReggioNarra; Sabato 27 maggio una giornata dedicata agli archivi con prestigiosi ospiti internazionali tra cui RIBA British Architectural Library, Ikono TV, Fondazione Dalmine; le straordinarie Performance musicali a cura dei finalisti del Premio Borciani per quartetto d’archi nella sede espositiva dei Chiostri di San Pietro (venerdì 9 giugno) incollaborazione con la Fondazione I Teatri; il 10 giugno, presso i Chiostri di San Pietro, Gianni Berengo Gardin e Ferdinando Scianna in dialogo; Letture e musica dall’Almanacco 2017. Mappe del tempo, memoria, archivi, futuro a cura di Ermanno Cavazzoni sabato 17 giugno presso i Chiostri di San Pietro. Per chiudere sabato 8 luglio, premiazione del fotografo vincitore del Circuito OFF e la suggestiva performance ai Chiostri di San Pietro a cura di Aterballetto.
Fotografia Europea è un progetto promosso e organizzato da Fondazione Palazzo Magnani insieme a Comune di Reggio Emilia, con Regione Emilia-Romagna, Fondazione Pietro Manodori, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Special sponsor Iren spa. Main sponsor: Fondazione Mast, Coop Alleanza 3.0, Car Server, Cariparma Crédit Agricole.
Il catalogo del Festival è pubblicato da Silvana Editoriale e raccoglierà le opere in mostra, i saggi dei curatori e i contributi di critici e protagonisti della dodicesima edizione di Fotografia Europea. Anche la mostra dedicata a Strand e Zavattini è accompagnata dal catalogo edito da Silvana editoriale.
anna.defrancesco@clponline.it; ufficiostampa@clponline.it
s.palazzo@palazzomagnani.it f.franceschini@palazzomagnani.it