#192 - 6 maggio 2017
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Pagine Preziose

La rivoluzione ungherese
sessant'anni dopo

Guida storica ed eredità politica

Gizella Nemeth, Adriano Papo, Stefano Bottoni, Antonio Macchia,
Imre Madarász, Georg Meyr, Romano Pietrosanti, Eliisa Pitkäsalo,
Antonio Donato Sciacovelli, Gianluca Volpi

Aracne Editrice

La Rivoluzione ungherese del ’56 fu una rivolta antitotalitaria e una lotta per l’indipendenza e la libertà che interessò e coinvolse tutti gli strati sociali e le componenti politiche dell’Ungheria.

La lezione che scaturì dalle barricate di Budapest fu esemplare: essa conteneva un messaggio universale, che, una volta recepito, mise in atto un processo di risveglio delle coscienze dei popoli dell’Europa centrorientale.

La Rivoluzione ungherese, infatti, anche se tragicamente repressa nel sangue dai carri armati sovietici, aprì la strada agli avvenimenti del 1989 e degli anni seguenti che hanno portato alla caduta dei regimi comunisti nei paesi del blocco sovietico, all’abbattimento della cortina di ferro e all’allargamento a Est dell’Unione Europea.

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