Che fanno i vecchi tutto il giorno
(a Mark Strand)
Di Anna Elisa De Gregorio
Sorpresi dal campanello
i vecchi si allarmano
(il fututo non è più quello di una volta)
abituati a non essere cercati.
Spiano dalla finestra chi suona
con il viso al di qua dello scuro.
Che non ci sia un altro squillo.
Non mancano le rinnovate piante
di basilico d'estate e le briciole
raccolte dentro la tovaglia
per i piccioni sul davanzale.
Sorpresa dal campanello
oggi non ho aperto a un qualcuno
e sono entrata nel novero dei vecchi
dalla porta principale.
Ho preferito il libro di un poeta
vecchio che serve le parole
con la semplice grazia
della casalinga che si prende cura
delle piante o dei piccioni
nella solitudine più grande
che è vocazione per fare bene le cose.