Teatro Vascello - Roma
Danza Italiana Contemporanea
ricca stagione 2014 - 2015
Il teatro Vascello da sempre impegnato per la diffusione e la promozione della danza
contemporanea, anche quest'anno propone una ricca e densa programmazione che
vive integrata nella sua stagione teatrale.
Si parte il 25 e 26 ottobre con un omaggio a Peggy Guggenheim con la coreografia
di Michela Barasciutti della compagnia Tocnodanza di Venezia; “una passeggiata
nel ‘900, nell’arte moderna. Da Picasso a Magritte, da Luigi Nono a Sofia
Gubaidulina, tra musica e quadri, troviamo una figura emblematica di questo secolo:
Peggy Guggenheim.
Seguirà per la Giornata mondiale dell'Ictus celebrale un suggestivo spettacolo di
Antonietta Mollica e Simona Cieri dei Motus Danza, Icaro(Reloaded) uno
spettacolo per comunicare il coraggio di tornare alla vita dopo l’ICTUS.
Per le proposte dei nuovi linguaggi e delle arti performative, in collaborazione con Le
vie dei Festival proponiamo un doppio progetto di Francesca Pennini del CollettivO
CineticO: 1-2 novembre Age , e a dicembre Amleto.
Francesca La Cava con Gruppo e-Motion presentano Garbage Girls con le
musiche originali Resiliens, un viaggio poetico tra i rifiuti, tra immanente e trascendente,
tra coloro che sono costretti a vivere “nella desolazione, testimoni della crudeltà della vita
e dei suoi mille misteri.
Fondazione Egri per la Danza per il nuovo lavoro di Raphael Bianco presentano
Nowhere? – Itinerari dell'agire umano Wings/The master/Nowhere?
Una riflessione sulle diverse forme di agire umano, un trittico in cui emerge
prepotentemente la presa di coscienza progressiva della finitezza delle azioni e dei legami
umani, lasciando però un punto di domanda, un’apertura alla speranza.
Sosta Palmizi con undici interpreti selezionati tra i giovani allievi di Giorgio Rossi e
Raffaella Giordano, per uno spettacolo dedicato alla felicità - dal 9 al 14 dicembre.
Mauro Astolfi con la SpellBound Contemporary Ballet presentano lo storico lavoro
Carmina Burana.
Si conclude la stagione con un laboratorio intensivo di Loris Petrillo in aprile 2015 a
seguire il suo ultimo lavoro il Don Quijote.
25 - 26 ottobre - Untitled Tribute to Peggy Guggenheim
Una passeggiata nel ‘900, nell’arte moderna. Da Picasso a Magritte, da Luigi Nono a Sofia Gubaidulina, tra musica e quadri, troviamo una figura emblematica di questo secolo: Peggy Guggenheim. Per questo spettacolo, infatti, la coreografa Michela Barasciutti si è ispirata ai quadri esposti alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Così, galleggiando con la mente in questa città d’acqua che è diventata la casa di Peggy, tra i quadri e le stanze di Palazzo Venier dei Leoni, siamo invasi da immagini e visioni, sulla sua vita e sull’arte moderna. Ci scopriamo a percorrere un viaggio nel ‘900 e, attraverso la figura di una delle protagoniste di questo secolo, entriamo nella poetica di artisti che hanno segnato la svolta della nascita di un contemporaneo presente.
27 ottobre - Icaro (Reloaded)
Sul manifesto di "Icaro (reloaded)" guardano al futuro gli occhi verdi e il sorriso radioso di Antonietta Mollica. Nessuno, guardando la foto, potrebbe pensare che questa giovane donna ha subito nel 2006 la paralisi di tutta la parte sinistra del corpo. Oggi Antonietta ha 42 anni, ma, nel 2006, ne aveva solo 34. La lesione le colpisce la parte sinistra del corpo: braccio, gamba, viso. I medici sono pessimisti, ma Antonietta ha ancora la mente lucida e una ferrea determinazione: decide di riprendersi la sua vita. Comincia un faticoso percorso di riabilitazione che la porta in molti ospedali, cliniche private e centri riabilitativi in Italia e all’estero. Recupera l’equilibrio fisico e psicologico, riprende il lavoro e le attività sportive. Ma non le basta.
"Volevo condividere questa esperienza e rendermi utile anche agli altri pazienti colpiti da Ictus, dando un messaggio di speranza e promuovendo la prevenzione†spiega Antonietta.
Così è nato il progetto "Icaro (Reloaded)" realizzato grazie a Banca Monte dei Paschi, e condiviso con entusiasmo dalla Compagnia Motus che ha co-prodotto lo spettacolo e supportato Antonietta, che non è mai stata attrice o ballerina, nel suo passaggio da “bancaria senz'anima a danzAttrice disabile con un’anima...†come lei stessa ironicamente ama definirsi.
Lo spettacolo non racconta solo il coraggioso percorso di rinascita di Antonietta, ma è anche un viaggio attraverso molti sistemi sanitari, che evidenzia le loro eccellenze e le loro inefficienze, lanciando un importante messaggio sociale.
"L'Ictus – prosegue Antonietta – mi aveva gettata in un baratro, come è accaduto a Icaro, ma io, al contrario, mi sono ricostruita ali più forti. E' stata una straordinaria seconda opportunità di vita, e voglio comunicare che si può rinascere anche meglio di prima".
Dopo il brillante debutto a Firenze e Siena, lo spettacolo inizia un tour nei maggiori teatri italiani la cui prima tappa è al Teatro Vascello.