#180 - 21 gennaio 2017
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Dolomiti Alto Adige e Veneto

Ghiacciai e cambiamenti climatici

Attività agricole ed industriali
causa dell'agonia dei ghiacciai alpini?

Di Giancarlo Salvoldi

Tra la Marmolada e il gruppo del Sella, superbi, c'è Arabba con le piste da sci di "Porta vescovo". Mentre dal suo rifugio a quota 2500 ammiro i panorami, mi raccontano che il ghiacciaio della Marmolada, considerato dai mass media un "grande malato" perchè si ritira sempre di più, sta restituendo i baraccamenti della grande guerra.
Emergono le costruzioni realizzate dagli Alpini in trincea esattamente 100 anni fa.
I cultori della triste "post verità" denunciano l'uomo e le sue attività agricole ed industriali come la prima se non esclusiva causa dell'agonia dei ghiacciai alpini.

Ghiacciai e cambiamenti climaticiGhiacciai e cambiamenti climatici

Sul Gran Zebrù accade la stessa cosa e anche lì si denuncia che l'uomo sta cambiando i climi. E' vero che i ghiacciai si sciolgono, ma non è vero che ciò accade per le emissioni in atmosfera. L'inganno sta nel celare accuratamente l'implicazione di quanto emerge alla vista e dunque dovrebbe essere presente anche alla ragione di tanti "scienziati".

Ghiacciai e cambiamenti climaticiGhiacciai e cambiamenti climatici

Se emergono le strutture militari costruite un secolo fa, anche un bambino capisce che a quel tempo i ghiacci si erano sciolti molto più di oggi, senza la diffusione di auto e di industrie. Forse conviene prendere atto della ciclicità dei cambiamenti climatici e agire di conseguenza.
Se la Groenlandia era appunto verde "groen= green" quando è stata colonizzata dai Vichinghi, significa che ciclicamente i suoi ghiacci avanzano e retrocedono. E allora mostrateci pure i giganteschi crolli di ghiacci in oceano, ma diteci anche che mille anni fa e duemila anni fa la Groenlandia meridionale era abitata e coltivata.

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Dire una verità a metà nascondendo l'altra metà significa fare catastrofismo gran danno.
Chi crede nella scienza e non dico nella verità, ma almeno nella ricerca di verità, sa che il prendersi cura del Creato può fondarsi meglio sui dati di fatto reali che sulla "post verità".
Combattere la desertificazione, e i flussi migratori, su presupposti anti scientifici, significa combattere contro i mulini a vento.
E questo è l'obiettivo della élite multinazionale di Davos, che si riempie la bocca di diritti civili e di ambiente, e che in realtà promuove una feroce politica, se si può ancora dire, di destra.

Ghiacciai e cambiamenti climatici

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