#107 - 13 ottobre 2014
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
conoscenza

Una convenzione tra il Comune di Nemi
e il Politecnico di Milano

Sito archeologico del Santuario di Diana

Scienza e tecnologia per la tutela
e la valorizzazione
ricostruzioni software tridimensionali dell'area

Sito archeologico del Santuario di DianaSito archeologico del Santuario di Diana

Il Comune di Nemi ospita una delegazione di docenti e ricercatori del Politecnico di Milano per proseguire l'opera di studio e valorizzazione dall' area archeologica del Santuario di Diana.
Questa collaborazione nasce da una convenzione che il Comune ha stipulato con il polo universitario italiano che, in virtù della convenzione stessa, mette a disposizione la professionalità e il know-how dei suoi studiosi, in tema di scienza e tecnologia, ai fini della tutela e della valorizzazione di questo importantissimo sito archeologico dei Castelli Romani, tornato recentemente agli onori della cronaca per i pregevoli ritrovamenti storici.

Sito archeologico del Santuario di DianaSito archeologico del Santuario di Diana

Tra i vari obiettivi di valorizzazione che l'amministrazione comunale di Nemi si pone, di concerto con gli esperti del Politecnico, c'è anche quello di realizzare delle ricostruzioni software tridimensionali dell'area.
Queste ultime saranno utili sia agli addetti ai lavori ai fini dello studio del sito, sia al visitatore per comprendere l'imponenza del luogo che, dagli ultimi dati, risulta essere il più grande del Lazio e tra i maggiori d'Europa.
Tutti i dati (come profondità, grado di umidità dei reperti archeologici ecc.) che emergeranno dall'osservazione accademica, saranno a disposizione, tramite l'amministrazione comunale, delle aziende e dei professionisti che ne faranno richiesta per opere di analisi e approfondimento.
In tal modo gli operatori del settore potranno anche elaborare un progetto di restauro senza la necessità di recarsi direttamente sul posto. "Il Comune di Nemi va fiero di aver sottoscritto questa convenzione con un polo universitario d'eccellenza come quello del Politecnico di Milano - dichiara il sindaco Alberto Bertucci - stiamo valutando proprio in queste ore l'opportunità di portare i risultati dello studio in corso al prossimo Expo di Milano".

Sito archeologico del Santuario di DianaSito archeologico del Santuario di Diana

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