#177 - 17 dicembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Editoriale

Dal 4 al 13 dicembre

di Dante Fasciolo

Dobbiamo riconoscere che a volte
il Cielo si distrae e sulla terra avvengono pasticci.
Ma dobbiamo anche riconoscere,
seppure in seconda battuta, che le distrazioni
il Cielo le compie di proposito.
Orbene, se quanto è successo il 4 dicembre
può sembrare frutto di una distrazione,
non bisogna dimenticare che era il tempo
della seconda domenica d’Avvento,
e come tale, invito alla riflessione nel profondo.

Non sempre i segni vanno letti così come appaiono,
il più delle volte ciò che conta è il risvolto
che serbano tra le pieghe dei frettolosi epiloghi.
Infatti, si può dire, che la presunta distrazione
ha manifestato il suo risvolto nel modo palese
così come in molti avevano pronosticato.

Il 13 dicembre, Santa Lucia ha testimoniato,
ricorderete: aveva donato i suoi occhi per amore,
ad un giovane fidanzato, ma gli occhi le erano rinati.
I primi non erano serviti molto al giovane,
forse perfino trascurati nel loro valore affettivo,
per questo chiedeva ancora i secondi:
ma la Santa Lucia glieli negò.
Se i primi occhi non furono usati per capire
e per riconoscere una possibile strada del bene,
questi secondi debbono servire a far vedere
e capire con più lungimiranza.

IL tempo trascorso dal NO del 4 dicembre
al SI alla continuità di fatto del Governo,
non è una distrazione del Cielo,
semmai il Cielo avesse voluto interferire,
e neanche un miracolo di Santa Lucia…
che ha voluto ricordarci di guardare bene
i contorni della società che ci angustiano,
e di usare gli occhi soprattutto per guardare e guidare
la responsabilità della nostra coscienza.

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