Concezione Immacolata
di Davide Maria Turoldo
Se a ragione Natura vendetta reclama
contro la Ferita di cui geme
dolori di parto atteso e impossibile,
e la Morte del suo grembo ha fatto dimora,
vivono e muoiono di una comune sorte le cose,
e la Prima Mente non si dà per vinta
ma continua a sognare la gloriosa Idea,
ecco che tu sei la Terra purissima
l'Annuncio del nuovo creato.
Sei la stella che spunta sulla curva del globo
e splende nell'attimo fluente
che il tempo riassume e unisce all' eterno
dall'alba del mondo:
Tu, il Desiderio delle cose,
della Realtà estrema il compiacimento.
«Sei la vera Fonte», ti dicono le fonti,
«Sei la Rosa vera», ti dicono le rose,
l'Aurora di ogni aurora
avanti che sorga l'ultimo giorno.
E la cerva incantata ti guarda e sospira.
Divina fanciulla
segno del Femminino eterno
necessario alla stessa Deità ...