#171 - 29 ottobre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Cinema

Casa del Cinema - Roma

Cinema venezuelano contemporaneo

di Eva Mari

La rassegna Cinema Venezuelano Contemporaneo si presenta alla Casa del Cinema di Roma con tre interessanti pellicole.
Storia del Paese, ambiente, vita sociale incrociano immagini di valore.

"El diario de Bucaramungua" di Carlos Fung.
La storia si svolge nel 1828, allorchè el Libertador Simon Bolivar, accompagnato dal suo Stato Maggiore, si incontra con la popolazione colombiana di Bucaramanga. Sono i giorni in cui si discute di dare alla Colombia una nuova costituzione. Sono giorni concitati in cui el Libertador ha modo di ricordare anche aspetti della propria vita.

Cinema venezuelano contemporaneoCinema venezuelano contemporaneo

" Cenzas Eternas" (Ceneri eterne) di Margarita Cadenas.
Il viaggio indimenticabile nella selva amazzonica di una madre e di una figlia attraverso lo spazio, il tempo e la spiritualità. Il mitico fiume Orinoco è lo scenario di un tragico incidente. Una sopravvissuta, Ana, rimane persa nella magnificenza della selva. Ferita, nuda, indifesa, è invasa dal terrore per l'ignoto. L'oscurità, i rumori, le ombre, acutizzano il panico del suo incontro con la natura sconosciuta. La sua unica certezza è la consapevolezza di essere sola in quella immensità senza nome. Assalita dallo spavento, si abbandona a grida che rimangono intrappolate nella massa vegetale che la inghiotte. Sul punto di cedere, aggrappata al ricordo della sua bambina, viene improvvisamente circondata dai visi di alcuni indigeni. Un'avventura drammatica nella profondità dell'Amazzonia, al centro di un'etnia indigena, gli Yanomami.

Cinema venezuelano contemporaneoCinema venezuelano contemporaneo

"Desde Allà" (Ti guardo) di Lorenzo Vigas. Leone d'Oro 2015.
Nella caotica e agitata Caracas di oggi, Armando (50 anni), proprietario di un laboratorio di protesi dentali, è alla ricerca di giovani ragazzi alle fermate degli autobus, a cui offre del denaro per andare a casa sua. Contemporaneamente Armando spia un vecchio di cui conosce l’abitazione, per vedere dove va: i due hanno qualcosa del proprio passato che li lega. Un giorno Armando porta Elder, il leader di una gang di strada, a casa sua. Inizia così, dopo questo primo incontro, una relazione che cambierà le loro vite per sempre.

Cinema venezuelano contemporaneoCinema venezuelano contemporaneo

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