Mab Unesco
Persone e natura nell'Appennino Tosco-Emiliano
Persone che hanno a cuore l'Appennino, che ci vivono e/o lavorano da tempo: Alessandra Curotti attiva per il Parco dell'Appennino Tosco-Emiliano con la collaborazione di Elena Confortini e Filippo Lenzerini di Punto 3 s.r.l. (www.punto3.info); di Dolomiti Project s.r.l. (www.dolomitiproject.it): Emiliano Oddone, Stefano Furin e Rachele Lodi.
Insieme, anche se sembra strano immaginare una compagine così, sospesa fra Dolomiti e Appennino.
Le Dolomiti riconosciute patrimonio dell'umanità e altre montagne che si affiancano idealmente, in un percorso che possa portare a un altro riconoscimento, diverso da quello dolomitico, ma anch'esso intriso di eredità e di significati.
L'Appennino, scrigno di valori basilari per risignificare gli equilibri possibili fra uomo e natura, riassume un'opportunità per liberare passi adeguati, e far sì che il pianeta possa girare più armoniosamente.
L'associazione temporanea di impresa fra i soggetti sopra nominati, nata per sostenere il processo di candidatura, ha dato il suo contributo nell'interpretare i valori di questo splendido tratto di Appennino in un'ottica orientata dal programma MaB-UNESCO (Man and Biosphere Reserve).
L'analisi del territorio, lo studio delle fonti, la collaborazione alla definizione delle sintesi e delle strategie, la scelta della zonizzazione e la scrittura del dossier hanno motivato i pensieri e le azioni del gruppo di lavoro sempre coadiuvate dal preparato e appassionato personale dell'Ente Parco.