#169 - 15 ottobre 2016
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Poesia

In occasione dell'assegnazione del Nobel per la letteratura

Bob Dylan in Concerto

Nel 2002 a Ravenna dopo un concerto al Palé De Andrè

Di Anna Manna

Tutta la gente in piedi
al Palé De André

eravamo in concerto!

Un Tour
attorno alle ore fumose della vita
dense, spesse come nebbia

Nel cuore pesavano
i problemi come massi
e sassi
le nostre parole
lanciate per ferirci

le mani alzate, gli occhi in alto
aggrappati ai sogni,
i miei muscoli contratti
i miei seni gelati

la birra a fiotti
sugli spalti
a scaldare la gente
infreddolita senza amore
e mentire la vita
facendo rumore

Lui
quella voce metallica
a scavare nel cuore
col coltello della musica

il cappellaccio bianco
in mezzo al palcoscenico
era come una bandiera
un urlo
una fune per fuggire

Nella stanza d'albergo
la notte
annebbiata dal concerto
diventò una canzone dolcissima
estenuante
disperata
avrebbe fiaccato anche il cavallo pazzo
di un cow boy

ubriachi di ieri
prigionieri di un presente
assordante
mangiavamo le note
come fossero l'oblio

Dentro si moriva un po'
ad ogni refrain
di quell'ambrosia infernale
che faceva male

Poi senza più appigli
svestite le menzogne
urlammo di dolore
di piacere
come per navigare
una muraglia d'acqua

Quando si placò lo tsunami del cuore
aprimmo gli occhi
ed era una mattina dolce
di primavera

Ravenna era silenziosa
con le saracinesche abbassate
anche Bob dormiva sfinito
in qualche camera d'albergo.

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