Una N una S
di Dante Fasciolo
Brexit, una parola, e il Regno Unito è fuori dall’Europa.
Tutto qua? tutto a posto?
Contenti i referendari del “fuori”,
affranti i sostenitori dell’”unità ”.
Non si riesce a comprendere a pieno le conseguenze
sul piano giuridico, economico, politico…
C’è aria di entusiasmo, ma anche di pentimento
c’è la sterlina che perde valore
e trascina in basso l’immobiliare,
c’è un incremento nell’esportazione,
ma il Governo cade e avanza l’incognita del futuro.
Le Banche tremano, gli investitori prendono il largo,
i furbi del Regno e dell’Europa prosperano.
Nel bel mezzo di questo labirinto,
c’è chi esorcizza la drammaticità all’orizzonte
stilando piccole classifiche da medioevo
inserendo una N e una S nella
classificazione degli studenti e dei lavoratori italiani
che studiano e lavorano in Gran Bretagna.
N per napoletani, S per siciliani,
discriminazioni che solo politici malati di mente
possono credere siano processi intelligenti
e non conseguenze di un arretramento mentale, sociale, morale
che purtroppo alligna in tutti i paesi europei
in specie in quelli che hanno alle spalle
esperienze di vita sofferte e che oggi ai muri spinati
aggiungono muri di una vergogna
che nascondono tra le pieghe di una coscienza collettiva
incapace ormai di generare umanitĂ .
Visto l’errore, la Gran Bretagna corregge il tiro,
spiega l’accaduto come una normale vicenda informativa…
Hanno dimenticato di ammettere che gli italiani,
ovunque presenti nel mondo, si sono rivelati
tenaci e geniali lavoratori,
e gli studenti tra i piĂą bravi e proficui nel tempo,
in specie i Napoletani e i Siciliani.