#167 - 19 settembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrą  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerą  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, puņ durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pił importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchč" (Mark Twain) "L'istruzione č l'arma pił potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non č un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchč i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltą  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensģ nella capacitą  di assistere, accogliere, curare i pił deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltą  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo č un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminositą , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

L'incontro

di Marianna Bucchich

Lo amavo cosi tanto
che per vivere
mi bastava il suo respiro.
C'incontrammo in una sera di pioggia,
ero triste quella sera,
brillavano le luci
nelle stanse degli amici.
Mi guardò
e fu subito incantamento.
Continuava a fissarmi,
i miei occhi risposero al suo sguardo.
Alla fine della festa
mi chiese di ballare.
I nostri corpi furono tutt'uno
mi lesse in fondo al cuore.
Lui era giĆ  tutto per me,
era l'amore di un uomo sconosciuto
eppure era giĆ 
amante, amico, fratello.
Nell'uscire mi baciò sulle scale.
Le nuvole della notte
fecero spazio alla luna
fra alberi che per me avevano profonde radici.
Il muretto al quale ci appoggiammo
si trasformò ai miei occhi
nella cinta di un favoloso castello,
il castello dei miei sogni.
Fu bello amarsi
con incommensurabile passione.
Passò qualche anno...
Era il primo giorno di primavera,
brindammo sotto una pianta di limone.
Chi l'avrebbe mai detto
che sarebbe rimasta
solo l'illusione?

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