#161 - 4 luglio 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Macro al Testaccio e Mercati Traianei - Roma

Tra clown e ulivi millenari

Due mostre di Ugo Rondinone

di Giuseppe Cocco

La giornata è grigia, piovosa, uggiosa, e quest'atmosfera interessante, mistica, caratterizzata da una luce soffusa avvolgente rende più esplosive le due mostre dell'artista italo svizzero Ugo Rondinone.

Tra clown  e ulivi millenariTra clown  e ulivi millenari

Un percorso artistico ideale che collega due istallazioni, che sposano l'archeologia romana: industriale, dell'ex mattatoio sede del MACRO di Testaccio, classica, dei Mercati di Traiano.
Infatti, nelle due sedi, l'artista ha pensato un unico percorso che si sviluppa intorno a due grandi installazioni ambientali concepite come due cicli che trasformano due spazi in due luoghi fantastici, dove lo spettatore può vivere le opere come un'esperienza visuale e filosofica concettuale.

Tra clown  e ulivi millenariTra clown  e ulivi millenari

Una mostra di dialogo, (aperta fino al 1° settembre) ma anche di contrapposizione: l’esplosione dei colori intorno all’immaginario di un uomo nella sua giornata di 24 ore al MACRO Testaccio si oppone al monocromo/bianco degli alberi dell’installazione ai Mercati di Traiano, concepita come allegoria delle fasi lunari dei 12 mesi.

Tra clown  e ulivi millenariTra clown  e ulivi millenari

Abbiamo iniziato il percorso espositivo "Giorni d'oro + notti d'argento", dal MACRO Testaccio che ospita giorni d’oro. Non un'insieme di opere ma un'unica istallazione, dove l'ossessione per la ripetizione che caratterizza la ricerca dell'artista, diventa un universo di suggestioni, quasi psichedelico reso più intenso e poetico, da uno spazio architettonico dove ogni singolo muro che rappresentano elementi scultorei.
Entrando nel padiglione 9B, si viene catapultati in una sarabanda di colori, accentuata venendo dall'esterno, dall'odierno grigiore atmosferico; nel grande ambiente che ospitava le bestie e l'animazione degli operatori del macello, ai piedi del romano monte dei cocci, si trovano riunite le opere dell’artista; in un ambiente abbagliante, dominato da luci e colori,

Tra clown  e ulivi millenariTra clown  e ulivi millenari

La grande installazione vocabulary of solitude, all'interno della quale 45 clown stanno immobili, vestiti con abiti di colori diversi, con volti dagli occhi chiusi, nascosti dietro maschere bianche, in varie posture, sono seduti, stesi, appoggiati a pareti tra le colonne di ghisa, come quinte della vita, teatro contraddittorio, vivace ed animato, all'interno cui si muove un'umanità sofferente, problematica ben rappresentata dalla figura del clown, allucinato, dai volti con gli occhi chiusi nascosti dietro maschere bianche, nella solitudine umana fatta di verbi/azioni, quali il pensare, l'essere, il ricordare, il respirare, il dormire, il sognare.

Tra clown  e ulivi millenariTra clown  e ulivi millenari

All’interno dell’esedra dei Mercati di Traiano, Rondinone presenta, sempre per la prima volta in Italia, notti d’argento, gruppo di 5 calchi di ulivi millenari ancora presenti in Puglia e in Basilicata, in alluminio verniciato di bianco.
Presenze che si sposano perfettamente con le pietre antiche, con il loro aspetto di inattese fantasmatiche figure deambulanti sul grigio lastricato romano.

Tra clown  e ulivi millenariTra clown  e ulivi millenari

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