Iniziative artistiche
in vari luoghi della città
Cantiere Biennale Viterbo
Si concluderà il 5 giugno il Cantiere Biennale di Viterbo nelle sedi di : Palazzo dei Priori, Palazzo dei Papi e Convento, Museo e giardino Santa Rosa Venerini, con allestimenti work in progress, per cercare quella magia che ci salva e cura dalle tenebre, per vivere con intensità nel quotidiano anche il mondo invisibile dei pensieri e dei sentimenti ed arrivare, non esausti ma felici, fino all’ultimo giorno.
Nell’Anno Giubilare della Misericordia e del 400° anno dalla morte del grande scrittore William
Shakespeare, la Biennale di Viterbo, giunta alla 4a edizione, è la più “giovane” d’Italia, giovane
nello spirito, nelle dinamiche, e nell’attenzione sempre riservata fin dagli esordi, alla generazione
artistica accademica, emergente e contemporanea, senza mai dimenticare ed esaltare la bellezza e la
cultura antica.
Un Cantiere dove di giorno in giorno si costruisce: ecco I Solisti Aquilani con un Concerto al Duomo di San Lorenzo; pittori, scultori e performers nelle sedi espositive di Palazzo dei Priori in sala Regia, Palazzo dei Papi in sala Alessandro IV, nel Convento Santa Rosa Venerini con le Accademie di Bari, Firenze, Milano, Roma, Urbino e Verona, nonchè il liceo artistico di Conegliano (Tv).
Due le aperture speciali : il Museo Santa Rosa Venerini, dove oltre la visita, è presente la mostra
“... camminando con Francesco” di Stefano Galardi; l’attiguo giardino con l’inaugurazione della
prima residenza d’artista di Viterbo in cui l’artista ceramista Daniela Lai realizza in itinere e
interazione con altri artisti ed alcuni bambini un’opera site specific : l’evoluzione della gioia allo stato puro, come solo il gioco legato all’infanzia, all’aperto e di gruppo possono creare (tutti i giorni dalle 17,00 alle 19,00).
Sempre nel Convento Santa Rosa Venerini è allestita la prima residenza teatrale. Mentre al Gran
Caffè Schenardi “Cleopatra divina donna d’Inferno”, di e con Antonella Rizzo, si presenta nella
sua vera essenza di donna.
Molti gli eventi in calendario, un viaggio, un sogno che ricalca quello di uno Shakespeare
ventenne, con il suo stile e talento visionario, che nell’estate del 1584 salpa dal porto di Dover alla
volta dei Paesi Bassi, tra tumulti e contese, passando di città in città, quelle città e paesaggi che
fanno da sfondo all’umanità varia che il giovane incrocia lungo il suo cammino: spie e patrioti,
mercanti e predicatori riformisti, raffinati intellettuali e sanguinari uomini d’arme, giovani vergini
suicide e smaliziate prime donne di compagnie teatrali.
Un lungo viaggio iniziatico, come nell’opera alchemica di Eva Tarantello, nel corso del quale il
giovane poeta incontra praticamente tutto quello che riverserà nella sua opera, ben sapendo che “le
propensioni di un carattere si deducono tutte da un certo numero di sentimenti, così come con poche
cifre è possibile scrivere tutti i numeri” (Léon Daudet).
N4el corso dell'iniziativa una lezione di "Via e Arte" di Bonaria Manca (Orure, 1925*) alla quale viene assegnato da Apai il Riconoscimento Internazionale per la Cultura Indipendente in Movimento.
Laura Lucibello, curatrice
Ufficio stampa Apai Arte : info@apaiarte.it - info@biennaleviterbo.it