Nona edizione della rassegna
Casa del Cinema - Roma
Festival del cinema bulgaro
di Federica Fasciolo
Dal 19 al 22 maggio la Festa del Cinema Bulgaro approda nuovamente alla Casa del Cinema di Roma per festeggiare la propria nona edizione.
Nove anni di vita per raccontare al pubblico italiano un cinema dalla straordinaria vitalità e ricchezza.
Fra i titoli portanti di questa edizione, Perdenti (Каръци) di Ivailo Hristov, già vincitore del primo premio all’IFF di Mosca, con cui si inaugurerà il Festival.
In programma anche un omaggio ad una firma storica della regia bulgara, Ivan Andonov, autore di alcuni dei maggior ever green della storia del cinema bulgaro.
Non poteva mancare uno spazio dedicato alla televisione e alle serie televisive: fra i titoli la nuova stagione della serie tv bulgara di maggior successo degli ultimi anni Sotto copertura (Под прикритие), presentato, fra l’altro, su Premium Action di Mediaset con il titolo inglese Undercover, e che, alla sua quinta stagione, ha visto fra i protagonisti anche l’italiano Mattia Sbragia, segno di una storica collaborazione di coproduzione fra Italia e Bulgaria.
Perdenti: Regia: Ivaylo Christoff
Elena, Koko, Patso e Goscio sono compagni di classe in una piccola città della Bulgaria. Inseparabili amici e perdenti nella vita, non rinunciano mai ai propri sogni. Koko è innamorato di Elena, che vuole diventare cantante e aspetta con impazienza il prossimo concerto di una rock band famosa. L’evento scuote la piccola città, suscitando nuove storie d’amore, delusioni e rapporti complicati.
Premi: 3 Premi dal Festival Internazionale di Mosca (Moscow International Film Festival): Primo premio San Giorgio d’oro, premio dei critici russi, premio dei cineclub russi. 4 premi dal Festival Rosa d’Oro (Bulgaria) – Primo premio, premio per miglior attrice protagonista, premio del pubblico e dei critici. Premio del pubblico dal festival CinEast (Lussemburgo)
Un’altra cosa sull’amore: Regia: Magdalena Ralcheva
Tratto da una storia vera, Un'altra cosa sull’amore ci trasporta nel 1945, l’anno in cui il giovane dottor Ivan Rumenov, assistente del Professor Aleksander Stanishev (noto scienziato, chirurgo, ministro degli Affari Interni e della Salute, condannato a morte dalla Corte Popolare comunista), viene costretto a trasferirsi a Varna e a lasciare la donna che ama. Presso questa città marittima conosce il famoso fotografo armeno Dikran e grazie alla sua amicizia Rumenov riscopre un po’ del piacere di vivere. A seguito di un incidente, Dikran finisce all’ospedale: la sua situazione, purtroppo, è profondamente critica. Un giorno al suo capezzale si presenta una splendida donna che insiste nel volerlo sposare nonostante le sue condizioni. Fra i protagonisti di questa pellicola, il grande Velko Kanev che recita qui il suo ultimo ruolo: morità alla fine del 2011, alla sola età di 63 anni.
Baratto: Regia: Atanas Kiriyakhov
Tratto da una storia vera, Barter è una sorta di continuazione del documentario del regista Atanas Kiryakov Incantati dal mare (2010). Entrambe le storie raccontano la vita in un paese di pescatori e le storie dei suoi abitanti, con i momenti di gioia e di tristezza, la lotta per sopravvivere sempre “in prestito”, contro i potenti del giorno che vogliono distruggere il loro paese per costruirvi degli alberghi di lusso.
“Barter” è stato premiato come miglior film televisivo al festival Rosa D’oro ‘15, mentre Tatiana Lolova è stata premiata come miglior attrice protagonista al IFF di Varna con L’amore è una follia del ‘15.