#153 - 4 aprile 2016
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

Un giorno qualunque

Di Marianna Bucchich

Tutti i sogni distrutti
oltre l'orizzonte
il mondo è cambiato
cambiato l'ambiente.

Solo un triciclo sbalestrato
attira la mia attenzione
in questo giorno di agosto.
Non so dove andare
con la mia mente confusa.
Ora debbo disfarmi
di quanto avevo costruito.
Un marito balordo
mi ha sottratto
le cose più belle della vita.
Tutto quello che avevo:
i miei sogni, le mie illusioni...
Non ha voluto figli
non voleva le case
che comprai contro il suo volere,
avevo fatto tutto io,
tutto gli avevo dato.
Mi ha solo massacrato:
Ora spira una giornata qualunque.
Dove sono le prospettive?
Ah, dimenticavo
si tratta di un uomo importante.
Lo conobbi per caso su un treno
era un giovane povero, gentile,
di buone speranze.

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