Un giorno qualunque
Di Marianna Bucchich
Tutti i sogni distrutti
oltre l'orizzonte
il mondo è cambiato
cambiato l'ambiente.
Solo un triciclo sbalestrato
attira la mia attenzione
in questo giorno di agosto.
Non so dove andare
con la mia mente confusa.
Ora debbo disfarmi
di quanto avevo costruito.
Un marito balordo
mi ha sottratto
le cose più belle della vita.
Tutto quello che avevo:
i miei sogni, le mie illusioni...
Non ha voluto figli
non voleva le case
che comprai contro il suo volere,
avevo fatto tutto io,
tutto gli avevo dato.
Mi ha solo massacrato:
Ora spira una giornata qualunque.
Dove sono le prospettive?
Ah, dimenticavo
si tratta di un uomo importante.
Lo conobbi per caso su un treno
era un giovane povero, gentile,
di buone speranze.