#148 - 15 febbraio 2016
Dal ciclo "Esodo"
La pace sull'erba
di Anna Manna
La lite furibonda
il coltello
il sangue…
poi dall’ erba salì l’oscuritÃ
anche nel cuore...
tacemmo per lungo tempo
senza rumori
e tirava la pelle sulle ferite...
quando fu il buio totale
mi sentii disperato
e pensai d’averlo ucciso!
Il nucleo primordiale d’amicizia col mondo
mi sorprese
nel buio
in quello sguardo che mi riconduceva all’ innocenza
E’ vivo!
Senza pensare, senza pesare
i gesti
sentii soltanto fremere le sue dita
tra le mie
una stretta di mano
ancora sofferente.
Raccogliemmo i pochi stracci
inumiditi dal pianto
sporchi delle lotte
di due popoli diversi
e piano piano cominciammo
a stringere nodi
quasi a cucire un peplo
per avvolgerci insieme
e sentire meno freddo
Al mattino
la pioggia aveva lavato la sporcizia
ci accorgemmo che la coperta
somigliava ad una bandiera
senza stemmi
Felici come gatti
rotolandoci sull’erba
scoprimmo la pace
Quella stramba bandiera
sventolava anche sul sangue
che aveva macchiato
quel prato...
ci sembrava di avere dieci anni
o forse venti
o forse cento
o forse mille ……………..
avevamo voglia di nuovo
di giocare insieme
sull'erba
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