Corsignano-Pienza (Siena)
La Pieve di Corsignano
di Dante Fasciolo
A un chilometro dal centro abitato di Pienza, solitaria e suggestiva, isolata in un angolo di campagna davvero affascinante e senza tempo, ecco la vetusta Pieve di Corsignano, restaurata nel 1925, uno dei più belli esemplari di architettura romanica.
E' intitolata ai Santi Vito e Modesto. La presenza di un luogo di culto in questo sito è attestata già nel 714, da alcuni documenti riguardo ad una contesa tra il vescovo di Siena e il vescovo di Arezzo per il possesso di un Battistero di San Vito in Turiliano identificato come l'attuale pieve.
Successivamente, in documenti del 1029 e del 1044 la pieve viene indicata con il nuovo nome di San Vito in Corsiniano. Attualmente la chiesa è intitolata ai SS. Vito e Modesto anche se è nota come Pieve di Corsignano, antico nome di Pienza modificato nell'attuale da papa Pio II.
Eretta nel VII secolo e ristrutturata nelle forme attuali nel XII-XIII secolo la pieve presenta un insolito campanile cilindrico ed è completamente costituita in blocchi di arenaria, tipica pietra locale. La facciata è a capanna, con un ornamento costituito da piccoli archetti in stile lombardo. Il portale, rustico, è ricco di decorazioni e simbolismi. E' contornato da due colonnette con motivi a spirale; i montanti, l'architrave e l'archivolta sono adornati da figure mitologiche, motivi floreali e figure animali che gli studiosi fanno risalire a tradizioni precristiane
Nella parte superiore della facciata è presente una bifora suddivisa da una cariatide rappresentante una figura femminile dai seni prosperosi, simbolo della fertilità . Nel contesto cristiano questa figura rappresenta sicuramente la Vergine, ma ci ricorda una Menade che nell'iconografia pagana era un simbolo della fertilità .
Nel fianco destro si apre un secondo portale decorato con bassorilievi che raffigurano scene del Presepio. A sinistra si erge il caratteristico campanile mozzato dall'insolita forma cilindirica che sembra essere stato costruito precedentemente alla struttura della chiesa e che forse ospitava l'originale tempio battesimale