Il tempo del raccolto
di Francesco Paolo Del Re
ormai giunti alla fine del miele
ci disponemmo a nuove scorribande,
incerti se l'abisso avrebbe atteso
o se invece reclamato, con voce
rimbombante di fanfare, il suo dazio
sulla sponda del giorno, illusi come
petali offerti all'elegia dei morti,
scrutammo l'avanzata della notte,
in attesa della sfida di un altro
tempo, di un rivoltato firmamento,
tramato di esultanze in filigrana