#147 - 8 febbraio 2016
Per te
di Marianna Bucchich
Come tutte le cose che non hanno fine
fu il nostro amore.
Ma quali sono le cose senza fine?
Forse l’ago dissepolto dai millenni
trasmutatosi in granello di sabbia
che il vento porta all’infinito sconosciuto?
Forse il cappello pietrificato
Dimenticato nell’ultimo minuto?
Per me tu sei l’amore,
impalpabile ormai,
io sopravvissuta alla tua fiera vitalità ,
alla tua ancor giovane età ,
a tutto quanto su questa terra
ti rappresentava.
Il tuo sapere, la tua scienza,
il tuo vedere passato e futuro
hanno lasciato indelebile traccia,
pur nel dissapore
che improvvisamente ci attanagliava.
Addio mio cigno immortale,
non h più parole,
il mio cuore batte – a vuoto – per te
senza fine.
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