Spazio Badoer - Venezia
La gondola dei folli
di Eva Mari
A Venezia, a cura dello storico e critico d'arte Gabriele Romeo, la terza edizione di Call'art dal titolo La calunnia: La gondola dei folli in memoria del basso bulgaro Boris Christoff.
La mostra espositiva e performativa allestita nello Spazio Badoer sito nel complesso monumentale della Scuola Grande San Giovanni Evangelista ha portato in rassegna, grazie agli artisti presenti 'visioni iconografiche contemporanee' sulla storia e modificazione delle immagini-ritratto appartenute alle storia della cultura e dell'umanità .
La gondola dei folli diventa così una 'giostra-metafora' nella quale immettere, 'costruendo o
modificando', le immagini fantastiche dei nostri pensieri, delle emozioni, per mezzo dei colori e dei
media tecnico-artistici. Vengono portati in rassegna rivisitazioni nei ritratti giullareschi 'di autori del
passato' come: Vittorio Alfieri, Giacomo Casanova, Carlo Goldoni, Elena Cornaro Piscopia,
con l'elemento caratteristico della costruzione in polionda di una gondola puzzle 2D propria degli
artisti, maestri d'ascia nella performance inaugurale alla vernice.
Una mostra contemporanea che si muove tra le testimonianze del presente e quelle del passato, con leggeri
toni biografici che chiamano in scena antiche edizioni Goldoniane (presenti in mostra) a corollario
dell'intera giostra fantastica.
Per l'Albo del colore: laboratorio gratuito aperto al pubblico e dedicato all'espressività del colore, numerosa partecipazione di artisti. Tra i testimoni Marussia e Tania Kalimerova, le cui performance illustrano questo articolo; la performance musicale del chitarrista Alberto Caltanella; e l'intervento Le ceneri a cura di Lisette Caputo sul lavoro di ricerca proposto dall'antropologa Cinzia Elena Capece..