#146 - 31 gennaio 2016
Un saggio sulla rotta del futuro dell'uomo - seconda parte
Come il Titanic?
Guido Bissanti - Aracne Editrice
L’esame della vita odierna della nostra societÃ
allunga lo sguardo al prossimo futuro
e non può non fare leva sul concetto filosofico dell’universalitÃ
teso a richiamare l’umanità a un nuovo rapporto
armonico e sostenibile col pianeta Terra.
Un capitolo ampio si apre dinnanzi
e il desiderio di aprirsi è prepotente.
Lo grida con forza una società stressata
da affanni e inconcludenze;
lo grida la violenza di ogni giorno in ogni dove;
e la sopraffazione e il potere incontenibili;
la menzogna e il diniego dell’uomo…
Tra le righe del libro serpeggia questo disagio,
ma rispondere alle grida col grido non giova,
il discorso vale in quanto nuovo dialogo;
e più vale se propone una valenza interculturale
e interreligiosa, obiettivo racchiuso, semplice e stringente,
in pochi elementi che richiamano
l’essenzialità della materia come veicolo di informazione:
pensieri evocativi di un sentimento
che intreccia e lega possibili intese,
civiltà e comunione dell’uomo con la verità .
L’autore dipana l’intricata matassa,
occorre trovare la cima, e inutile è cercarla d’intorno.
E’ lungo il nostro labirinto interiore
L’inizio del discorso che unisce volere a dovere;
laddove la forza dell’amore, della cultura e dell’arte
riscalda il cuore, nutre la mente
e muta il fenomeno tecnico e scientifico
in un processo creativo
capace di generare autentica promozione dell’uomo.
2 - continua
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