#146 - 31 gennaio 2016
Una notte di luna
Di Marianna Bucchich
Sulle ali del tempo
sarebbe bello ritrovarsi
mio giovane guerriero.
Eri così bello
alto e fiero
sulla montagna innevata.
Eri il mio sogno.
In quella notte di luna
si concepì tutto e nulla.
Fu una notte d'amore
consumata con passione,
immaginario futuro
pensiero di vita.
Magicamente reale nell'abbraccio
fu il tuo gesto
che lo rese immortale
su una striscia di terra incontaminata.
un brivido mi colse
nell'evolversi del tempo,
assoluto mistero che di te lasciasti
in perenne ricordo.
Non basterebbero anni per riscoprire l'arcano
dell'essere e non essere.
Di quel tuo corpo così bello,
della tua anima sublime,
lasciasti nel mio cuore
una dolce ferita,
segnale d'amore,
mentre all'alba sparisti
come la neve che si scioglie nel sole.
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