#144 - 11 gennaio 2016
Dal ciclo "Esodo"
I sentieri di Francesco...
di Anna Manna
Come guardando
in uno spicchio di cielo
tra le nubi di un temporale
intravedo il futuro
sento il profumo
di sapori antichi
nei sentieri di San Francesco
nel bosco a lui sacro
Mi concedo un pasto semplice
con quel pane
che sembra insipido
e contiene invece
tutte le dolcezze delle stelle.
Bisogna limare, attutire, azzerare
oscurare ogni sapore
ogni tentazione
raggiungere
lo spessore sottile
di un'ostia
per scoprire ipotesi nuove
di speranza.
In bianco e nero
avanzano visuali prima nascoste
e sfumano i contorni nell'alto
Assaporare la pace dei contrasti
raggiungere quel distacco da tutto e da tutti....
Avvicinati alla terra, al prato, al fogliame sparso
guarda ha un altro colore!
Ti è possibile distinguere "Il falso ed il vero verde?"
Ora comprendi i versi di Quasimodo, la potenza nascosta
di quella domanda così arcana?
La speranza è così vicina all'illusione
eppure la sovrasta.
Le fatue fioriture di lusinghe s'inchinano
quando avvertono il
SAPORE VERO
DEL PANE.
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