Come lettere d'auguri
Camera dei Deputati - Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto
via del Seminario 76 Roma - lunedi 21dicembre ore 17,30
Non è un'insegna ma una stella
storie in versi della NativitÃ
di
Antonio Bruni
Cominciò nel 1991. Antonio Bruni inventò tre magi moderni in una poesia da inviare agli amici per Natale. In tanti risposero e da allora la lettera divenne tradizione. La platea dei lettori si è poi allargata, con la diffusione della posta elettronica, in Italia e all’estero. La traduzione dell’anglista Rodolfo Longo ha facilitato la lettura alle centinaia di amici stranieri, in prevalenza colleghi professionisti di tv, radio e cinema, che Bruni ha conosciuto in tanti anni di lavoro come programmista e poi come responsabile dei festival internazionali della Rai. Si sono aggiunti gli ascoltatori di UnoMattina nel periodo in cui componeva versi quotidiani in diretta tv. Oggi sono quattromila i corrispondenti che ricevono la sua Elettrolettera quindicinale che contiene una poesia e inviti a mostre, spettacoli, libri, convegni. Il suo sito riceve duemila visite ogni mese.

La cometa non è un’insegna luminosa pubblicitaria ma è un evento prodigioso naturale che attrae le persone verso un posto disagiato dove il mistero s‘incarna: una stalla, una grotta, una discarica, una baracca, un rudere, il tetto di una casa alluvionata. C‘è sempre una coppia in viaggio, costretta a muoversi, a emigrare, anche se il parto è imminente. Hanno bisogno di un riparo ma non parlano, entrano alla fine al centro della scena.
Protagonista è ogni volta un personaggio in ricerca interiore che s‘imbatte nel luogo di fortuna dove Il bambino nasce povero tra i poveri. Sono donne e uomini di età e condizioni sociali diverse: pastori e re magi, una prostituta somala, un giornalista, un ostaggio, tre volontarie dell’assistenza, un pilota, un navigatore in rete, una bambina sola in una baraccopoli, un teologo, angeli, profughi e immigrati.
Per questo Natale Antonio Bruni ha raccolto venticinque storie in versi (dal 1991 al 2015), nella cartella dal titolo Non è un‘insegna ma una stella, curata dal direttore artistico Sergio De Bernardo, con acquerelli originali della pittrice di San Pietroburgo Liuba Novozhilova. Altre poesie brevi sono dedicate al Tempo di Natale.
La versione inglese, per il pubblico internazionale, è di Rodolfo Longo.
È una pubblicazione liquida, fuori commercio, nella stessa forma grafica delle lettere annuali, scaricabile gratuitamente e stampabile su singoli fogli A4 (si consiglia carta color avorio) dal sito: www.antoniobruni.it
Ufficio stampa fiorentina.galterio@gmail.com