Una iniziativa della Fondazione Cineteca Italiana
Spazio Oberdan - Milano
Il cinema di Jacques Audiard
Con due film per la prima volta in Italia
di Federica Fasciolo
Tutti i lungometraggi diretti da uno dei registi contemporanei più interessanti, il francese Jacques Audiard, vincitore della Palma d’Oro all’ultimo festival di Cannes con il bellissimo Dheepan saranno presentati a Milano dal 16 dicembre al 6 gennaio prossimo.
Figlio del grande sceneggiatore Michel Audiard, Jacques fece il suo esordio dietro la macchina da presa nel 1994 con Regarde les hommes tomber, subito vincitore del premio Cesar (l’Oscar francese) come miglior film. Da allora la sua carriera è stata un continuo crescendo nel corso della quale Audiard ha confermato la capacità di coniugare il cinema di genere con una spiccato talento autoriale: l'intensità dei personaggi, l'originalità delle storie che iniziano e non si sa dove porteranno, la perfetta calibrazione del ritmo e della fotografia garantiscono ai suoi film una profondità umana d'interesse universale.
Segnaliamo che fra i sette titoli in programma due, Regarde les hommes tomber e Un Héros très discret, non sono mai stati distribuiti nel nostro paese e che quindi sono due vere e proprie anteprime.
16 - 20 - 26 dicembre - 4 gennaio
Dheepan - Una nuova vita
Dheepan fugge dallo Sri Lanka e dalla guerra. Viene accolto in Francia come rifugiato politico insieme a una donna e a una bambina che lui spaccia per la sua famiglia. Inizia a lavorare come portiere in uno stabile residenziale nella periferia di Parigi e ha un solo desiderio: avere una vita normale. L'apparente tranquillità viene disturbata da un gruppo di spacciatori di droga che dettano legge nelle zona. Dheepan si trova davanti a un bivio e la scelta non è semplice.
Palma d’Oro al festival di Cannes 2015.
17 - 23 - 29 dicembre - 4 - 6 gennaio
Un Héros très discret
Ambientato in Francia, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Albert Dehousse scopre che suo padre non è stato un eroe di guerra come aveva sempre creduto…
Premio per la miglior sceneggiatura al festival di Cannes 1996.
22 - 31 dicembre
Il profeta
Il 19enne Malik El Djebena viene condannato a sei anni di prigione. Giovane e fragile, ma estremamente intelligente nonostante sia analfabeta, Malik inizia a svolgere 'missioni' per un gruppo di detenuti corsi che ha imposto la propria legge all'interno dell'istituto penale. Con il passare del tempo, il ragazzo si guadagna la loro completa fiducia riuscendo ben presto a sfruttare la situazione a proprio vantaggio.
Gran premio della Giuria al festival di Cannes 2009.
20 - 27 dicembre - 2 - 6 gennaio
Regarde les hommes tomber
Simon fa il rappresentante da più di cinquant'anni. Un giorno, il suo collega Mickey viene ucciso a colpi di pistola. Da quel momento Simon lascia tutto per scoprire gli assassini...
Vincitore del premio César 1994 come miglior film.
21 dicembre - 5 gennaio
Un sapore di ruggine e ossa
La storia di Ali e Stephanie e del loro amore impossibile e intenso, reso ancora più forte dal dramma che colpisce la vita della donna.
18 - 28 dicembre
Sulle mie labbra
Carla Bhem lavora come segretaria in una società immobiliare. E' quasi sorda e legge le parole sulle labbra degli altri. Lui è un ex carcerato, rozzo e sbrigativo. Lei lo assume e vuole aiutarlo. Lei conosce le buone maniere, lui invece conosce bene solo il proprio mondo. I due decideranno di aiutarsi scambiandosi le rispettive capacità . Lei potrà così vendicarsi delle ingiustizie subite, lui riuscirà a cambiar vita.
Film vincitore di 3 premi César 2002.
19 - 25 dicembre
Tutti i battiti del mio cuore
Tom ha 28 anni e ormai sembra essere avviato a seguire la carriera di suo padre nelle compravendite immobiliari. Il suo sogno, però, è sempre stato quello di diventare un pianista come sua madre. Grazie ad un incontro casuale, il suo desiderio potrebbe avverarsi...
Vincitore di 8 premi César 2006, fra cui quello per il miglior film.
Ufficio stampa Cristiana Ferrari ufficiostampa@cinetecamilano.it