#104 - 15 settembre 2014
Ho il colore
di Amel Moussa
Ho il colore dell’acqua
il mio volto è quello della terra nel tramonto
i capelli sono il mio vestito regale
le spalle due nidi.
Uno per la colomba
e uno per il falco assonnato.
I seni un lievito per i miei segreti
i fianchi un astro che ruota intorno a una gazzella
le mani due giare che straripano
acqua
del mio colore
le gambe cittÃ
annoiate d’appuntamenti d’amanti
le dita pettinano le trecce del mio poema.
Quale muro può sopportarmi come quadro?
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