#139 - 9 novembre 2015
AAAAA ATTENZIONE questo numero rester in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascer il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore gi in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore superer l'amore per il potere, sia avr la pace (J. Hendrix)
Ambiente

Ciclo sugli alberi seguendo l'itinerario divulgativo del libro
"Alberologia" di Antonio De Bono, edito da Osanna Edizioni

Dal vicino oriente

Mitologia mesopotamica

Non esiste albero dal quale l'uomo
non possa raccogliere frutti (Gen. 3, 2-3)

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

Per mitologia mesopotamica, solitamente, s’intende tutto quel complesso di miti e credenze religiose dei popoli babilonese e assiro che conquistarono la regione prima occupata dai sumeri.
Il termine mesopotamia – paese tra i fiumi – indica quell’area tra il Tigri e l’Eufrate (all’incirca l’Iraq di oggi) che fu la culla della civiltà assiro-babilonese.

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

E’ fondamentale evidenziare la distinzione della mitologia sumera da quella mesopotamica, che nel corso dei secoli la precedette e dalla quale trasse ispirazione, così come avvenne tra la mitologia greca e quella romana. Molte mitologie sumere furono assunte e rinominate dai babilonesi, dando ad esse nuovi attributi, in modo da soddisfare le interpretazioni delle nuove popolazioni dominanti nella regione. I primi insediamenti umani ad occupare la Mesopotamia risalgono al IV millennio a.C:, i quali seppero sfruttare abilmente il suolo per la loro sussistenza. Sulle montagne da dove parte il percorso dei due fiumi, vi erano foreste di tipo mediterraneo con alberi di quercie, pini, cedri e ginepri e una fauna di animali selvatici quali leopardi, leoni e cervi. Li’ ritenevano fosse la dimora degli dei, in una località non ben precisata, ma individuata come “Luogo dove spunta il sole”.

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

Più di tutte le altre piante, nell’antica Mesopotamia la palma da dattero era considerata l’albero sacro per eccellenza; era oggetto di aspersioni rituali e gesti simbolici, legati all’idea della fertilizzazione. Per il popolo arabo era l’albero della vita e per questo si credeva provenisse direttamente dal paradiso terrestre. Nel sacro corano, tra i versetti, la parola “Albero” ricorre ben 24 volte, la palma 5 volte. Comunque, in tutto il Medio Oriente, il re del cielo e della terra e padre degli dei era Assur (Supremo dio degli Assiri), che frequentemente veniva adagiato sulla chioma di una palma per significare la sua immortalità.
Anche Enlil, dio dell’aria e signore del vento, quale massima divinità del pantheon mesopotamico, era raffigurato a fianco di una palma, come la dea dell’amore e della guerra Istar o Ishta era nominata come ”Signora della Palma”.

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

Molti agiografi parlano dell’albero della palma come simbolo di prosperità e di benedizione divina, facendo spesso riferimento al Salmo 91, 13-16: “Il giusto fiorirà come palma”.
Tra le varietà di dattero c’è quella definita da umido, dalla quale si ricava il cosiddetto “Pane del deserto” che rappresenta uno degli alimenti fondamentali dei beduini.

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

L’iconografia cristiana ne fa il simbolo del martirio, della spiritualità e dell’immortalità ed è paragonata alla Fenice che rinasce dalle proprie ceneri.
Nella Domenica delle Palme viene benedetta durante una solenne ricorrenza cristiana, in ricordo dell’entrata di Gesù in Gerusalemme, sul dorso di un asino, mentre la folla lo applaude agitando rami di palma e chiamandolo “Messia”, “Re d’Israele”,
La palma è anche l’emblema di molti santi tra cui: Pietro, Battista, Girolamo, Bruno, Filomena e della stessa Vergine Maria Assunta.

Mitologia mesopotamicaMitologia mesopotamica

Un alto valore simbolico la palma lo assume ai nostri giorni nelle competizioni cinematografiche con l’assegnazione della “Palma d’Oro” per il miglior film dell’anno; e nella musica e nello sport con l’assegnazione di trofei riproducenti la palma. (4 - continua)

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.