L'angolo della poesia di Marianna Bucchich
Il vuoto nel silenzio
Il tintinnare del silenzio
una candela spenta,
vivido il suo colore ,
un fiammifero abbandonato
il suono dei passi
riecheggiano nel vuoto.
Il vuoto mi ricopre l'animo.
Il vuoto di mio padre
spadroneggiante
autoritario d'amore,
il vuoto di mia madre
fuggita in campagna
all'avita quercia.
Lì visse solitaria
lei così bella così originale.
Se ne andò con la sua bicicletta ,
impermeabile al vento,
in un giorno di Pasqua,
insalutata ospite di questa terra.
Snocciola la sera d'aprile
il rosario di una qualsiasi Pasqua
e una luce di mistero m' inebria.
Fiera lascio la casa,
inseguo un cammino segnato
dalla gioia d'esistere,
che voi mi deste
e mai ve ne fui grata.