Una iniziativa Inail - Fondazione Cineteca Italiana
con la collaborazione della Città Metropolitana di Milano
Spazio Oberdan - Milano
Sguardi al lavoro 2015
di Eva Mari
Dal 19 al 22 ottobre 2015 presso Spazio Oberdan torna l’annuale rassegna Sguardi al lavoro, organizzata da INAIL – Direzione Regionale Lombarda in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana e Città Metropolitana di Milano.
Dodici i titoli in programma, con anteprime e momenti di incontro in sala per riflettere attraverso il cinema su un tema così importante come la salute e la sicurezza sul lavoro.
Da segnalare l’anteprima di Basta poco diretto da Riccardo Paoletti e interpretato da Andrea Muzzi (entrambi presenti in sala per incontrare il pubblico), una commedia delicata e molto originale che racconta la storia di due quarantenni che affidano il loro riscatto sociale a un'idea particolare: mettere su un'agenzia che vende felicità.
19 ottobre
Presentazione del progetto “Lo spettacolo della sicurezza” a cura di Inail e Cineteca.
Saluto del Direttore regionale Antonio Traficante. Dibattito con le parti sociali ed esperti del settore.
A seguire, proiezioni:
Giorno di paga regia e sceneggiatura di Charlie Chaplin.
Charlie, muratore, ha una moglie becera e un capomastro dispotico, la cui figlia è però bellissima…
Accompagnamento dal vivo al pianoforte di Francesca Badalini.
Triangle regia e sceneggiatura di Costanza Quatriglio.
A cento anni dall’incendio della Triangle, avvenuto a New York nel 1911, oggi le operaie tessili muoiono sotto le macerie di una palazzina fatiscente. Sopravvissuta al crollo di Barletta del 2011, Mariella assume su di sé tutto il peso del mondo. Con lei viviamo il ritorno alla condizione preindustriale e la necessità di un nuovo inizio, ma anche l’irriducibile orgoglio di chi sa che far bene il proprio lavoro è il gesto più compiuto di ogni essere umano.
Storie sospese regia di Stefano Chiantini.
In un cantiere d’alta montagna, un gruppo di rocciatori, tra cui Thomas, lavora per mettere in sicurezza le pareti dell’impervio versante di un monte. Un accadimento improvviso causa la chiusura del cantiere e il conseguente licenziamento dei rocciatori. Thomas, rimasto senza lavoro e con una famiglia da mantenere, deve affrontare le nuove e improvvise difficoltà economiche. Arriva in soccorso la chiamata di Ermanno, un vecchio “collega di roccia” che adesso gestisce una piccola impresa: c’è un lavoro per lui in un paese abruzzese. Qui Thomas incontra Giovanna, un'insegnante combattiva, e Alessandro, un giovane geologo che lo affianca nel lavoro. A contatto con una socialità che non è più abituato a vivere, proiettato in dinamiche lavorative "poco chiare", Thomas sarà costretto presto ad una scelta...
Presente in sala il regista Stefano Chiantini, invitati gli attori Marco Giallini e Maya Sansa.
20 ottobre
L’ultima ruota del carro regia di Giovanni Veronesi.
Ernesto è un uomo semplice che tenta di seguire le proprie ambizioni senza però mai perdere i valori veri della vita. Tappezziere, cuoco d’asilo, traslocatore, autista, comparsa del cinema. Insieme a lui e al suo migliore amico Giacinto riviviamo le fasi cruciali della storia del nostro paese dagli anni ’70 ad oggi. Con uno sguardo sempre attento ed ironico sui vizi e le virtù dell’Italia e degli italiani, Giovanni Veronesi firma una commedia corale incentrata sulle vicissitudini normali e al contempo eccezionali di un eroe dei nostri tempi.
Il sale della terra regia di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado.
L'universo del fotografo brasiliano Sebastiao Salgado raccontato attraverso gli occhi di due importanti registi: Juliano Ribeiro Salgado - figlio dell'artista - deciso a conoscere meglio quel padre spesso distante da casa, e Wim Wenders, anche lui fotografo e grande ammiratore di Sebastiao Salgado.
Il film sarà introdotto da Roberto Koch, fotografo e responsabile dell’Agenzia fotografica Contrasto, grande esperto di Sebastiao Salgado che ha seguito tutta la genesi del film di Wenders.
Ho ucciso Napoleone regia di Giorgia Farina.
Nel giro di ventiquattrore la vita di Anita, single e brillante manager in carriera, viene spazzata via da un uragano di guai. Il lavoro, l’amore, il futuro: tutto in macerie nel giro di un giorno. Anita si ritrova seduta sull’altalena di un parco giochi licenziata in tronco e incinta del suo capo, suo amante clandestino, sposato e padre di famiglia. Ma Anita è come un sofficino congelato, per conservarsi si è fatta fredda, glaciale. Senza scendere a compromessi, pretende che tutto torni come prima. E così progetta un piano di raffinata vendetta. Ma a volte anche il piano perfetto vacilla di fronte all’imprevisto, soprattutto se l’imprevisto ha le sembianze di un timido e goffo avvocato di nome Biagio. Nel frattempo Anita cresce, la sua pancia cresce e cresce dentro di lei la capacità di aprirsi al mondo e scongelare il sofficino che ha messo al posto del cuore.
Presente in sala la regista Giorgia Farina.
21 ottobre
Senza sole, nè luna regia di L. Ricci
Attraverso alcune vicende individuali il film narra la condizione umana e psicologica dei minatori che, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno portato a termine l’eccezionale impresa del traforo del Monte Bianco. Tra queste storie umane ci sono quelle dell’amicizia tra Possamai e Prunas, che sfida continuamente se stesso e la montagna; di Altomare, giovane meridionale innamorato di una valdostana; di Padula, minatore calabrese che cerca di ricostruire la famiglia chiamando in Valle d’Aosta la moglie e i figli. Storie reali costruite sui veri minatori che Ricci ha incontrato nel 1960 durante la realizzazione del cortometraggio La ballata del Monte Bianco.
Il film sarà introdotto dal Raffaele De Berti, professore di Storia e Critica del Cinema all’Università Statale di Milano.
The Repairman regia di Paolo Mitton.
Scanio Libertetti, un trentenne tanto geniale quanto stralunato, è seduto nell'aula di un'autoscuola di provincia. Deve solo spiegare come abbia perso la patente, ma travolge insegnante e compagni di corso con il racconto, lungo quanto un film, del suo ultimo anno di vita. Circondato da amici sempre pronti a criticarlo, Scanio si guadagna da vivere riparando macchine da caffè. Derubato improvvisamente di questo suo precario equilibrio, lo ritrova con Helena, giovane inglese esperta di risorse umane, che pare essere l'unica in grado di capirlo. Almeno per un po'.
Il teorema della crisi regia e sceneggiatura di Marcus Vetter, Karin Steinberger.
La vera storia del genio della finanza Martin Armstrong, l'uomo che ha progettato un modello in grado di calcolare con inquietante precisione l'andamento dell'economia internazionale e persino lo scoppio delle guerre. Tutto fino a quando l'FBI si presenta alla sua porta per arrestarlo e sbatterlo in carcere. Un arresto forse finalizzato a impedire di rivelare la fragilità del sistema economico statunitense, destinato secondo i calcoli di Armstrong a crollare su se stesso a partire dall'1 ottobre 2015.
22 ottobre
Scusate se esisto! regia di M. Milani.
Serena è un architetto dal talento straordinario. Dopo una serie di successi professionali all'estero, ha deciso di tornare a lavorare in Italia. Nell'avventurosa ricerca di un posto di lavoro si trova di fronte a una scelta folle, farsi passare per quello che tutti si aspettano che lei sia: un uomo. O così pare. Nel frattempo incontra Francesco. Bello e affascinante. Il compagno ideale. Se non fosse che a lui non piacciono le donne… O così pare. Tra i due nasce comunque un rapporto intenso: pronti a tutto pur di darsi una mano saranno costretti a condividere segreti e inganni…
È arrivata mia figlia regia e sceneggiatura di Anna Muylaert.
Dopo aver affidato la figlia Jessica alle cure e all'educazione di alcuni parenti nel nord del Brasile, Val trova un impiego a São Paulo come governante e svolge il suo lavoro con premura e attenzione. Tredici anni dopo, Jessica si presenta in visita e affronta sua madre criticandone l'atteggiamento succube e spiazzando tutti gli inquilini della casa con il suo comportamento imprevedibile.
Basta poco - Anteprima regia di Andrea Muzzi, Riccardo Paoletti.
Sergio, un quarantenne senza impiego, crede di aver avuto un’idea geniale per tentare il riscatto sociale: aprire un’agenzia che vende felicità. Perché “oggi come oggi la depressione è la malattia più diffusa nel mondo!”. Coinvolge l’amico Fulvio e nasce l’agenzia “Felici & Contenti” con l’obiettivo di esaudire i desideri più disparati delle persone. Dopo un inizio un po’ stentato, ben presto una folla sempre più numerosa si accalca davanti all’agenzia, ognuno con la propria strampalata richiesta. L’agenzia “Felici & Contenti” è come un’agenzia pubblicitaria che dà al pubblico ciò che il pubblico vuole perché per essere felici, a volte, basta davvero poco. Ma qualcosa di inaspettato arriverà a turbare l’attività dei nostri protagonisti.
Presenti in sala il regista Riccardo Paoletti e il coregista e attore protagonista del film Andrea Muzzi.