tempi...moderni?
Pianeta gemello
di Giuseppe Sanchioni
Finalmente, l’annuncio tanto atteso!
Dopo secoli e secoli bui passati ad inventare alieni buoni e cattivi, tanto per avere un po’ di compagnia, non siamo più soli: la NASA ha annunciato che attraverso il telescopio Keplero è stato scoperto un pianeta gemello della Terra.
Il pianeta si chiama Kepler 452b, si trova nella costellazione del Cigno e, nonostante non sia vicinissimo, potrebbe contenere qualche forma di vita.
Certo la distanza è notevole, circa 1.400 anni luce, e questo rende necessaria qualche riflessione prima di partire, specialmente per i più impulsivi. Intanto la distanza dovrebbe garantire almeno l’assenza di tifosi della Juventus. Inoltre data la durata del viaggio, 1.400 anni alla velocità della luce, ci sarà tempo di vedere tutti gli episodi della saga di Dallas e finalmente sapere come va a finire.
Certo che la velocità della luce comporta la decurtazione dalla patente di molto più dei 10 punti soliti per eccesso di velocità . Ma recuperando due punti all’anno senza infrazioni, all’arrivo si dovrebbero avere di nuovo tutti e 20 i punti di partenza. Per la scienza questo e altro.
Da calcoli effettuati sembra che sia un po’ più grande della Terra il che farà la felicità dei vari venditori di diete, perché tutti, obesi e no, dovremmo pesare un po’ di più.
Ha un anno di 385 giorni, quasi come quello terrestre il che tranquillizzerà tutti i nostri negozianti che potranno continuare a regalarci il calendario a Natale anche nel caso si trasferissero lassù. Magari apportando a penna piccole modifiche agli anni bisestili. Orbita attorno ad un suo sole di proprietà e sembra che non sia né troppo caldo né troppo freddo per la possibilità di avere acqua liquida. Speriamo ci siano pure le terme.
Ha un’età stimata di circa 6 miliardi di anni ed orbita ad una distanza di 150 milioni di chilometri dal proprio sole, praticamente la stessa distanza tra Terra e Sole (quello di nostra proprietà ). Anche questo è positivo perché ci garantisce di poter usare i nostri occhiali da sole e le nostre creme solari senza dover ulteriormente spendere per l’estate.
Non sapendo esattamente quanta vita ci sia, non sono giunte notizie della presenza di Troike o altri organismi che impongono tasse, ma si consiglia comunque prudenza.
Finora ci sono molte valide ragioni per organizzare un week-end sul pianeta. L’importante è che poi non arrivino i soliti rompiscatole di conquistatori nel nome di un dio o di una bandiera!